Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Luglio
Agosto
Settembre
Ottobre
Novembre
Dicembre
 

Lavori del mese di Settembre
Le bulbose

Il momento di piantare le bulbose a fioritura primaverile è arrivato e, tra questi i Narcisi, le Giunchiglie, i Giacinti, le Scille, i Muscari, i Crochi direttamente a dimora. Tenere presente che i bulbi più piccoli vanno interrati ad una profondità di 5-8 cm, mentre quelli più grandi vanno interrati alla profondità di 10-15 cm, a seconda delle dimensioni del bulbo.
Per quanto riguarda i Tulipani, è bene rimandarne la piantagione a fine ottobre.
I bulbi forzati, ovvero quelli preparati per ottenere una fioritura particolarmente precoce, verrano posti in contenitori di torba umida per la prima fioritura in ambiente chiuso. Sistemare poi i contenitori in un luogo fresco e buoio per 6-8 settimane.

 

Le bordure miste

Se occorre si continuano a legare ai tutori le erbacee perenni a fioritura tardiva.
Si tagliano e si fanno essiccare i capolini e le infruttescenze delle piante adatte per le decorazioni invernali della casa. Alcune presentano fogliame vivacemente colorato; se ne possono tagliare alcuni rami e conservarli immergendone la parte terminale per alcuni centimetri in una soluzione composta da una parte di glicerina e due parti di acqua quasi bollente. Allo stesso modo possono venir trattate le fronde delle piante sempreverdi e delle felci.
Bisogna continuare ad asportare i fiori appassiti e a rimuovere i rami delle perenni che siano morti o secchi. E' consigliabile cominciare a stendere un progetto per i nuovi bordi misti da realizzare il mese di ottobre, ormai alle porte. Le piante erbacee che possono essere piantate fin d'ora direttamente a dimora sono le Peonie, varie cultivar di Campanule e se ancora non troppo in vegetazione anche gli Iris rizomatosi, i quali però di norma vengono trapiantati a luglio.

 

Alberi, arbusti e piante rampicanti

Settembre è il periodo migliore per piantare le siepi, gli alberi e gli arbusti sempreverdi. Trattandosi di conifere o di piante sensibili al trapianto come l'Agrifoglio ed il Bosso, il terreno avrebbe dovuto essere preparato fin dalla primavera con uno scasso in profondità stratificandolo con letame ben decomposto.
Verso la fine di settembre sarà necessario potare per l'ultima volta le siepi già sviluppate. Lo scopo non è soltanto quello di tagliarle pareggiandole perchè siano più compatte, ma anche quello di far produrre loro più foglie alla base e non soltanto nella parte superiore.
Bisogna inoltre preparare il sito per l'impianto degli alberi e degli arbusti spoglianti alla fine del mese di ottobre. Procedere con una doppia vangatura, aggiungendo al terreno una buona quantità di letame. Nelle zone a clima mite è necessario asportare ancora una volta i fiori secchi alle Rose, per favorire una fioritura autunnale, e legare a tutori leggeri i nuovi getti delle piante rampicanti o dei cespugli allevati come rampicanti.

 

Il prato

In questo mese la crescita dell'erba va riprendendosi dopo il caldo estivo e pertanto è necessario ridurre l'intervallo di tempo tra una tosatura e l'altra. L'altezza del taglio dell'erba va tenuta all'incirca sui 4-5 centimetri.
Verso la metà del mese di settembre, rastrellate il prato per togliere i fili d'erba aggrovigliati, ma soprattutto le erbacce striscianti. Se il prato è molto compatto, bisognerà provvedere alla sua areazione, con l'aiuto dell'appositi attrezzo, che provvederà anche alla rimozione del feltro, o con l'aiuto di un forcone. Se sono visibili chiazze prive d'erba, a fine settembre seminare nuovo prato, naturalmente dello steso tipo di quello esistente, nella misura di 15-30 g di seme per mq.
In questo periodo si possono manifestare i danni per la presenza di talpe e si dovrà intervenire tempestivamente con i mezzi già consigliati, per evitare una massiccia invasione.

 

Cure generali

Se si manifestano i sintomi della presenza di insetti o di infezioni crittogamiche, sarà necessario effettuare gli opportuni trattamenti. Annaffiare sempre a fondo sia le piante che il prato durante i periodi siccitosi e rimuovere metodicamente le erbacce, specie prima che inizino a produrre i semi e quindi a propagarsi, avendo cura di zappettare il terreno in superficie, in modo da non danneggiare le radici delle piante in coltura.

 

Frutti, ortaggi e verdure

Se non è stato gia fatto, preparare il piano di rotazione delle verdure per la prossima stagione, onde essere sicuri che ogni gruppo di piante tragga beneficio dalle buone condizioni del terreno e dall'idoneità quantitativa e qualitativa del fertilizzante, e possa quindi svilupparsi in un terreno libero da parassiti.
A fine mese si può seminare lo Spinacio invernale direttamente a dimora, ed inoltre la Lattuga invernale, la Cipolletta o Cipolla d'inverno in piena terra e i Cavolfiori tardivi sotto vetro, perchè si sviluppino la primavera successiva. A fine mese, più tardi nelle regioni meridionali, le Barbabietole rosse, le Carote, le Zucche andranno poste in un luogo fresco e riparato al gelo. Tutti questi ortaggi, per essere conservati, devono essere sani e in buone condizioni.
Eliminare ciò che è rimasto delle piante di Piselli e dei Fagioli e pulire, dopo averli tolti dal terreno, i tutori di sostegno non in legno che vanno conservati al chiuso per essere poi usati l'anno successivo.

 

 

 

Ricetta del giorno
Risotto alle castagne
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Le bulbose

Il momento di piantare le bulbose a fioritura primaverile è arrivato e, tra questi i Narcisi, le Giunchiglie, i Giacinti, le Scille, i Muscari, i Crochi direttamente a dimora. Tenere presente che i bulbi più piccoli vanno interrati ad una profondità di 5-8 cm, mentre quelli più grandi vanno interrati alla profondità di 10-15 cm, a seconda delle dimensioni del bulbo.
Per quanto riguarda i Tulipani, è bene rimandarne la piantagione a fine ottobre.
I bulbi forzati, ovvero quelli preparati per ottenere una fioritura particolarmente precoce, verrano posti in contenitori di torba umida per la prima fioritura in ambiente chiuso. Sistemare poi i contenitori in un luogo fresco e buoio per 6-8 settimane.

 

Le bordure miste

Se occorre si continuano a legare ai tutori le erbacee perenni a fioritura tardiva.
Si tagliano e si fanno essiccare i capolini e le infruttescenze delle piante adatte per le decorazioni invernali della casa. Alcune presentano fogliame vivacemente colorato; se ne possono tagliare alcuni rami e conservarli immergendone la parte terminale per alcuni centimetri in una soluzione composta da una parte di glicerina e due parti di acqua quasi bollente. Allo stesso modo possono venir trattate le fronde delle piante sempreverdi e delle felci.
Bisogna continuare ad asportare i fiori appassiti e a rimuovere i rami delle perenni che siano morti o secchi. E' consigliabile cominciare a stendere un progetto per i nuovi bordi misti da realizzare il mese di ottobre, ormai alle porte. Le piante erbacee che possono essere piantate fin d'ora direttamente a dimora sono le Peonie, varie cultivar di Campanule e se ancora non troppo in vegetazione anche gli Iris rizomatosi, i quali però di norma vengono trapiantati a luglio.

 

Alberi, arbusti e piante rampicanti

Settembre è il periodo migliore per piantare le siepi, gli alberi e gli arbusti sempreverdi. Trattandosi di conifere o di piante sensibili al trapianto come l'Agrifoglio ed il Bosso, il terreno avrebbe dovuto essere preparato fin dalla primavera con uno scasso in profondità stratificandolo con letame ben decomposto.
Verso la fine di settembre sarà necessario potare per l'ultima volta le siepi già sviluppate. Lo scopo non è soltanto quello di tagliarle pareggiandole perchè siano più compatte, ma anche quello di far produrre loro più foglie alla base e non soltanto nella parte superiore.
Bisogna inoltre preparare il sito per l'impianto degli alberi e degli arbusti spoglianti alla fine del mese di ottobre. Procedere con una doppia vangatura, aggiungendo al terreno una buona quantità di letame. Nelle zone a clima mite è necessario asportare ancora una volta i fiori secchi alle Rose, per favorire una fioritura autunnale, e legare a tutori leggeri i nuovi getti delle piante rampicanti o dei cespugli allevati come rampicanti.

 

Il prato

In questo mese la crescita dell'erba va riprendendosi dopo il caldo estivo e pertanto è necessario ridurre l'intervallo di tempo tra una tosatura e l'altra. L'altezza del taglio dell'erba va tenuta all'incirca sui 4-5 centimetri.
Verso la metà del mese di settembre, rastrellate il prato per togliere i fili d'erba aggrovigliati, ma soprattutto le erbacce striscianti. Se il prato è molto compatto, bisognerà provvedere alla sua areazione, con l'aiuto dell'appositi attrezzo, che provvederà anche alla rimozione del feltro, o con l'aiuto di un forcone. Se sono visibili chiazze prive d'erba, a fine settembre seminare nuovo prato, naturalmente dello steso tipo di quello esistente, nella misura di 15-30 g di seme per mq.
In questo periodo si possono manifestare i danni per la presenza di talpe e si dovrà intervenire tempestivamente con i mezzi già consigliati, per evitare una massiccia invasione.

 

Cure generali

Se si manifestano i sintomi della presenza di insetti o di infezioni crittogamiche, sarà necessario effettuare gli opportuni trattamenti. Annaffiare sempre a fondo sia le piante che il prato durante i periodi siccitosi e rimuovere metodicamente le erbacce, specie prima che inizino a produrre i semi e quindi a propagarsi, avendo cura di zappettare il terreno in superficie, in modo da non danneggiare le radici delle piante in coltura.

 

Frutti, ortaggi e verdure

Se non è stato gia fatto, preparare il piano di rotazione delle verdure per la prossima stagione, onde essere sicuri che ogni gruppo di piante tragga beneficio dalle buone condizioni del terreno e dall'idoneità quantitativa e qualitativa del fertilizzante, e possa quindi svilupparsi in un terreno libero da parassiti.
A fine mese si può seminare lo Spinacio invernale direttamente a dimora, ed inoltre la Lattuga invernale, la Cipolletta o Cipolla d'inverno in piena terra e i Cavolfiori tardivi sotto vetro, perchè si sviluppino la primavera successiva. A fine mese, più tardi nelle regioni meridionali, le Barbabietole rosse, le Carote, le Zucche andranno poste in un luogo fresco e riparato al gelo. Tutti questi ortaggi, per essere conservati, devono essere sani e in buone condizioni.
Eliminare ciò che è rimasto delle piante di Piselli e dei Fagioli e pulire, dopo averli tolti dal terreno, i tutori di sostegno non in legno che vanno conservati al chiuso per essere poi usati l'anno successivo.