Angelica, proprietà, benefici e utilizzi di questa pianta erbacea spontanea in Italia così come in tanti altri luoghi che invece pochi conoscono e utilizzano. Conosciuta fin dall’antichità quando era utilizzata contro gli avvelenamenti, oggi invece ha, a torto, pochi estimatori. Gli oli essenziali di cui è ricca, così come i suoi tannini, la rendono perfetta per combattere meteorismo, gonfiore, catarro, insognia, difficoltà di digestione e altro ancora.
Della Angelica non si butta via nulla, nel senso che tutte le sue parti sono utilizzabili, a partire dalle radici, poi il fusto, le foglie e anche i semi. Insomma una erbacea perenne che si rivela essere una vera amica della salute. La specie più attiva è l’Angelica della Lapponia, poco diffusa spontaneamente in Italia, tranne forse in alta montagna, tuttavia è di facilissima coltivazione, non solo nell’orto, ma anche in grandi vasi sul balcone di casa.
Ricca di principi attivi quali tannino, cumarina, olio essenziale, resina, l’Angelica si rivela utile in tante occasioni come per combattere e alleviare il catarro bronchiale, il meteorismo, la cattiva digestione, il gonfiore intestinale, ma anche per avere ragione dei disturbi del sonno. Ovviamente, e questo vale del resto per tutte le sostanze e alimenti, non bisogna esagerare perché altrimenti si potrebbero avere dei spiacevoli effetti collaterali o indesiderati quali foto-sensibilizzazione e effetti depressivi. Il suo utilizzo è sconsigliato in gravidanza.
Come detto in precedenza, dell’Angelica non si butta via nulla. Le radici si possono estrarre in autunno e seccare, le foglie si raccolgono in primavera, il fusto, che tra l’altro è squisito se caramellato, in estate, i semi ovviamente dopo la fioritura.
L’Angelica trova anche alcune applicazioni in cucina. Come accennato precedentemente, i gambi di questa erbacea sono squisiti se caramellati; le foglie e i fiori possono essere utilizzati per aromatizzare le insalate. Dalla radice, in aggiunta al vino rosso, si ricava il vino di Angelica che è un eccellente digestivo. Insomma si tratta di una pianta che oltre ad essere graziosa, è anche utile per l’organismo. Se a questo poi si aggiunge che è di facile coltivazione, non vi sono molte ragioni per non utilizzarla.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
|
||||||||
| ||||||||
I fiori di Bach - Chicory - lunedì 21 aprile 2014
<b>Cicoria selvatica (Cichorium intybus)
La cicoria</b>, Chicory, è una pianta erbacea perenne, i suoi fiori sono di un celeste vivace, appartiene alla famiglia delle Asteraceae. Questa pianta, cresce, generalmente, lungo i margini dei terreni ........
Libera la mente: quando l'amore è vero? - lunedì 9 settembre 2013
Spesso soffermiamo la nostra mente a riflettere sul nostro passato, su tutte le relazioni vissute, sulla curiosità di sapere se quello che abbiamo accanto è realmente l’amore della nostra vita, se mai arriverà, se lo abbiamo già lasciato andare. ........
I fiori di Bach - Gorse - mercoledì 30 luglio 2014
Ginestrone (Ulex eorupaeus)
Gorse, il Ginestrone, è un arbusto legnoso, sempreverde, forma dei cespugli molto densi con ramificazione intricata e spinosa. Cresce nei terreni rocciosi, lungo i margini delle strade e nei boschi. I fiori sono a ........
Le erbe: Piantaggine ed Assenzio (maggiore) - venerdì 17 gennaio 2014
In questo articolo vengono trattate la Piantaggine e l’Assenzio.
Piantaggine:
famiglia: Plantaginaceae
genere: Plantago
specie: lanceolata (L.)
Binomio scientifico: Plantago lanceolata
Dove vive: la piantaggine, si trova su tutto il territorio ........
Lo zucchero bianco raffinato è nocivo per la salute - mercoledì 31 luglio 2013 Lo zucchero bianco è nocivo per la salute, è decisamente da evitare in quanto il processo di raffinazione rende il dolcificante naturale qualcosa di molto diverso da ciò che è in natura, in sostanza un dolce veleno. Estratto dalla ........
Angelica, proprietà, benefici e utilizzi di questa pianta erbacea spontanea in Italia così come in tanti altri luoghi che invece pochi conoscono e utilizzano. Conosciuta fin dall’antichità quando era utilizzata contro gli avvelenamenti, oggi invece ha, a torto, pochi estimatori. Gli oli essenziali di cui è ricca, così come i suoi tannini, la rendono perfetta per combattere meteorismo, gonfiore, catarro, insognia, difficoltà di digestione e altro ancora.
Della Angelica non si butta via nulla, nel senso che tutte le sue parti sono utilizzabili, a partire dalle radici, poi il fusto, le foglie e anche i semi. Insomma una erbacea perenne che si rivela essere una vera amica della salute. La specie più attiva è l’Angelica della Lapponia, poco diffusa spontaneamente in Italia, tranne forse in alta montagna, tuttavia è di facilissima coltivazione, non solo nell’orto, ma anche in grandi vasi sul balcone di casa.
Ricca di principi attivi quali tannino, cumarina, olio essenziale, resina, l’Angelica si rivela utile in tante occasioni come per combattere e alleviare il catarro bronchiale, il meteorismo, la cattiva digestione, il gonfiore intestinale, ma anche per avere ragione dei disturbi del sonno. Ovviamente, e questo vale del resto per tutte le sostanze e alimenti, non bisogna esagerare perché altrimenti si potrebbero avere dei spiacevoli effetti collaterali o indesiderati quali foto-sensibilizzazione e effetti depressivi. Il suo utilizzo è sconsigliato in gravidanza.
Come detto in precedenza, dell’Angelica non si butta via nulla. Le radici si possono estrarre in autunno e seccare, le foglie si raccolgono in primavera, il fusto, che tra l’altro è squisito se caramellato, in estate, i semi ovviamente dopo la fioritura.
L’Angelica trova anche alcune applicazioni in cucina. Come accennato precedentemente, i gambi di questa erbacea sono squisiti se caramellati; le foglie e i fiori possono essere utilizzati per aromatizzare le insalate. Dalla radice, in aggiunta al vino rosso, si ricava il vino di Angelica che è un eccellente digestivo. Insomma si tratta di una pianta che oltre ad essere graziosa, è anche utile per l’organismo. Se a questo poi si aggiunge che è di facile coltivazione, non vi sono molte ragioni per non utilizzarla.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
|
|||