Colesterolo, i fagioli e i legumi in genere aiutano a contenerlo, ad abbassarlo, riducendo quindi il rischio di malattie cardiovascolari. È noto ormai da tempo che il colesterolo alto è uno dei fattori di rischio per malattie cardiovascolari, quindi infarto e anche ictus, un fattore di rischio oltre tutto controllabile, tranne per i soggetti interessati da una ipercolesterolemia familiare, che è poi un piccolo disordine genetico contro cui la sola dieta può fare ben poco. Ciò non toglie, che anche per questi soggetti che dovranno in tutti i casi ricorrere alle statine per controllare il colesterolo, una corretta alimentazione non potrà che far un gran bene. Del resto, non sono necessari particolari sacrifici alimentari per avere ragione di un colesterolo un po’ fuori controllo, perché in fondo basta scegliere gli alimenti giusti e non lasciarsi andare a troppe intemperanze a tavola per risolvere il problema.
In questo i fagioli, come del resto tutti i legumi, possono dare una mano a controllare il colesterolo. Lo dimostra una recente ricerca canadese, pubblicata su Canadian Medical Association Journal, ricerca che arriva alla conclusione che una porzione quotidiana di fagioli o di altri legumi è in grado di abbassare il colesterolo del 5%, una percentuale per nulla trascurabile, soprattutto poi se la si somma a quanto è possibile ottenere con una dieta corretta ed equilibrata. L’effetto dei legumi si spiega con il fatto che sono particolarmente ricchi di fibre in grado di ridurre sensibilmente l’assorbimento del colesterolo alimentare.
Ma i legumi non sono solo una risorsa contro i lipidi, sono infatti una fonte di proteine perfettamente alternative a quelle della carne, dette anche proteine nobili, e inoltre sono indicati nelle diete dimagranti perché si tratta di un alimento a basso indice glicemico, questo sempre grazie all’alto contenuto di fibre. Insomma, i fagioli, al pari di tutti gli altri legumi, sono dei veri amici della salute, per cui sarebbe opportuno prenderli più spesso in considerazione. Secondo gli esperti, visto che in Italia si consuma troppa carne, abitudine che oltre tutto va contro le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, OMS, che indica in 5-6 volte al mese il consumo massimo di carne, basterebbe sostituire 3-4 porzioni di carne con fagioli, lenticchie, ceci e piselli per abbassare il rischio cardiovascolare.
Ma non è solo questo il vantaggio, perché così facendo, si farebbe un bel regalo agli animali, all’ambiente, alla salute e anche al borsellino, tutte considerazioni che andrebbero fatte prima di decidere cosa mettere nel piatto. È sempre bene ricordarsi che la buona salute dipende in buona parte dall’alimentazione, da una buona dose di attività fisica e dalla rinuncia a certe cattive abitudini, come ad esempio, il fumo di sigaretta.
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Colesterolo, i fagioli e i legumi in genere aiutano a contenerlo, ad abbassarlo, riducendo quindi il rischio di malattie cardiovascolari. È noto ormai da tempo che il colesterolo alto è uno dei fattori di rischio per malattie cardiovascolari, quindi infarto e anche ictus, un fattore di rischio oltre tutto controllabile, tranne per i soggetti interessati da una ipercolesterolemia familiare, che è poi un piccolo disordine genetico contro cui la sola dieta può fare ben poco. Ciò non toglie, che anche per questi soggetti che dovranno in tutti i casi ricorrere alle statine per controllare il colesterolo, una corretta alimentazione non potrà che far un gran bene. Del resto, non sono necessari particolari sacrifici alimentari per avere ragione di un colesterolo un po’ fuori controllo, perché in fondo basta scegliere gli alimenti giusti e non lasciarsi andare a troppe intemperanze a tavola per risolvere il problema.
In questo i fagioli, come del resto tutti i legumi, possono dare una mano a controllare il colesterolo. Lo dimostra una recente ricerca canadese, pubblicata su Canadian Medical Association Journal, ricerca che arriva alla conclusione che una porzione quotidiana di fagioli o di altri legumi è in grado di abbassare il colesterolo del 5%, una percentuale per nulla trascurabile, soprattutto poi se la si somma a quanto è possibile ottenere con una dieta corretta ed equilibrata. L’effetto dei legumi si spiega con il fatto che sono particolarmente ricchi di fibre in grado di ridurre sensibilmente l’assorbimento del colesterolo alimentare.
Ma i legumi non sono solo una risorsa contro i lipidi, sono infatti una fonte di proteine perfettamente alternative a quelle della carne, dette anche proteine nobili, e inoltre sono indicati nelle diete dimagranti perché si tratta di un alimento a basso indice glicemico, questo sempre grazie all’alto contenuto di fibre. Insomma, i fagioli, al pari di tutti gli altri legumi, sono dei veri amici della salute, per cui sarebbe opportuno prenderli più spesso in considerazione. Secondo gli esperti, visto che in Italia si consuma troppa carne, abitudine che oltre tutto va contro le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, OMS, che indica in 5-6 volte al mese il consumo massimo di carne, basterebbe sostituire 3-4 porzioni di carne con fagioli, lenticchie, ceci e piselli per abbassare il rischio cardiovascolare.
Ma non è solo questo il vantaggio, perché così facendo, si farebbe un bel regalo agli animali, all’ambiente, alla salute e anche al borsellino, tutte considerazioni che andrebbero fatte prima di decidere cosa mettere nel piatto. È sempre bene ricordarsi che la buona salute dipende in buona parte dall’alimentazione, da una buona dose di attività fisica e dalla rinuncia a certe cattive abitudini, come ad esempio, il fumo di sigaretta.
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