arbusti sempreverdi Lavānda (Lavandula)
 
la Lavànda (Lavandula) , originaria del bacino del Mediterraneo, Isole Canarie e India, comprende circa 25 specie ed è un arbusto sempreverde, rustico.
Le foglie possono essere intere o composte, lineari, a margini lisci oppure dentellati profondamente, spesso coperte di peluria; il colore varia dal verde scuro al grigio-argento.
I fiori sono riuniti in spighe terminali e possono essere azzurri, viiola o lilla, intensamente profumati.
Si utilizza ber bordura, bordo misto, ciuffi isolati, decorazione di roccaglie, pendii e scarpate e per la coltura in cassette per la raccolta del fiore reciso.
Si pianta in primavera o autunno in terreno asciutto, argilloso, magro e ricco di calcio, in posizione soleggiata. La concimazione deve essere solo autunnale, a base di concime minerale completo in granuli da spargere al piede della pianta. Le annaffiature devono essere anch'esse molto contenute per evitare la formazione di marciume radicale. I fiori vanno racciolti di primo mattino, prima dell'apertura delle corolle. A fine fioritura si tagliano a livello del terreno tutti i fusti fioriferi. Alla fine dell'estate si cimano leggermente le piante, mentre in primavera si procede ad una potatura più energica per stimolare l'infoltimento della pianta e la crescita di nuovi rami sdalla base e per favorire anche una copiosa fioritura.

Lavandula latifolia: alta 30-60 cm, ha folgie allungate, quasi spatolate, grigio-argentee e fiori azzurro pallido, riuniti in spighe, che sbocciano in luglio-agosto.
Lavandula spica: alta 0.6-1.2 m, spontanea in Italia, ha foglie lineari grigio-argentee e fiori azzurro-grigio chiari, riuniti un spighe, che sbocciano da giugno a settembre.
Lavandula stoechas: alta 60-80 cm, ha foglie lineari grigio-verdi e fiori porpora scuro, riuniti in spighe, che sbocciano da aprile a luglio.
Lavandula vera: alta 60-80 cm, spontanea in Italia, ha foglie oblungo-lineari grigio-verdi e fiori azzurro-porpora, riuniti in spighe, che sbocciano da giugno a settembre.
Riproduzione:
si effettua per talea in agosto prelevando, dai germogli laterali non fioriferi, talee lunghe 8-10 cm e si mettono a radicare in contenitori con un miscuglio di sabbia e torba in parti uguali. Le talee trascorreranno l'inverno in letto freddo e si metteranno poi a dimora in primavera. Si possono anche prelevare talee lunghe 15-20 cm in settembre, mettendole a radicare all'aperto direttamente a dimora.
Esposizione:
Fioritura:
da giugno a settembre