piante da interni appartamento Aglaonema
 

Aglaonema, genere di 50 specie di piante d’appartamento o da serra perenni e sempreverdi appartenenti alla famiglia delle Aracee. Sono originarie delle zone tropicali e richiedono un ambiente caldo e umido e una posizione soleggiata. Hanno foglie variegate, ovali ed oblunghe, lanceolate, che sono poi l’aspetto più decorativo della pianta. I fiori sono simili a quelli dell’Arum, ma meno vistosi. Quasi tutte le varietà sono di dimensioni contenute, alte circa 15 cm e del diametro di 20-30 cm, ad eccezione della varietà Oblongifolium che raggiunge anche il metro d’altezza.

Trattandosi di una pianta di origine tropicale le Aglaonema richiedono un ambiente caldo e umido, a una temperatura non inferiore ai 15° C, in estate comunque si deve ventilare quando la temperatura supera i 21° C. Necessita di un terreno umido e ricco, torboso. Si mettono a dimora a marzo e vanno poi rinvasate ogni due anni in marzo-aprile, mentre negli altri anni si deve somministrare mensilmente e durante il periodo della crescita della pianta, un fertilizzante liquido, seguendo le indicazioni presenti sulla confezione del prodotto.

Aglaonema commutatum: pianta originaria delle Filippine e della Malacca, ha foglie lanceolate, verde scuro macchiate di grigio-argento. Fiorisce in luglio con spate bianche, lunghe circa 3 cm, seguite da bacche rosso scuro.
Aglaonema costatum: pianta originaria della Malacca, ha foglie a forma di cuore, venate di avorio e macchiate di bianco. I fiori, delle spate bianche lunghe circa 3 cm, compaiono in luglio.
Aglaonema oblongifolium: pianta originaria della Malacca, è la più alta e raggiunge il metro di altezza. Ha foglie verde scuro macchiate di argento e spate verde chiaro, quasi bianche che compaiono in luglio. La varietà più diffusa è la Oblongifolium curtisii.
Aglaonema pictum: pianta originaria della Malacca e di Sumatra, ha foglie oblunghe, verde scuro, con macchie più chiare. Le spate, vede-giallastro, compaiono in agosto.
Aglaonema treubii: pianta originaria dell’Indonesia, è tra le più diffuse. Ha foglie oblunghe e lanceolate, verde chiaro, macchiate di argento e spate bianche che compaiono in luglio.

Riproduzione:
per divisione dei cespi, da effettuarsi in aprile, il metodo migliore. Si può anche moltiplicare per talea, in aprile-maggio, prelevando i germogli basali o i polloni con almeno un paio di foglie, che vanno poi piantati in cassoni alla temperatura di 18-20° C. Si può procedere anche alla semina, in primavera, a temperature elevate, almeno 27° C.
Esposizione:
Fioritura:
Luglio-agosto a seconda della specie