erbacee orchidee Aërangis
 

Aërangis, genere di 70 specie di orchidee sempreverdi, epifite e perenni, appartenenti alla famiglia delle Orchidacee. Di origine tropicale, sono orchidee che vanno coltivate in serra calda. Il fusto, breve ed eretto, porta foglie spesse, a forma di lingua. I fiori, speronati, sono riuniti in racemi e sono spesso molto profumati, di color bianco o crema, talvolta soffuso di rosa, verde o salmone.
Queste orchidee si coltivano in panieri o cesti forati, in serra calda; l’atmosfera deve essere sempre molto umida, in modo che le loro radici possano assorbire l’acqua dall’umidità atmosferica, e la posizione semiombreggiata, ma ben illuminata. Durante l’inverno la temperatura non deve scendere al di sotto dei 16° C. In primavera-estate si annaffia abbondantemente, si somministra un concime liquido e, nelle belle giornate, si apre per qualche ora la serra.

Aërangis biloba: i fiori di questa orchidea sono gradevolmente profumati, e sono portati da fusti pendenti lunghi fino a 30 cm; sono bianchi, a volte soffusi di rosa, e sbocciano da ottobre a dicembre.
Aërangis kotschyana: orchidea dai fusti pendenti più lunghi della specie precedente, anche 45 cm, e dai fiori bianchi, con speroni rosa-salmone, che sbocciano in estate.
Aërangis rhodosticta: probabilmente la specie più diffusa, caratterizzata da un’abbondante fioritura che si protrae da aprile fino ad agosto. I fiori sono bianco-rema con speroni verdi, portati in numero di 12 o più da fusti lunghi 20 cm.

Riproduzione:
i fusti occasionalmente producono uno o più germogli basali che vengono prelevati per farne delle talee. In aprile-maggio si mettono i germogli, che devono aver raggiunto almeno una lunghezza di una decina di cm, in cassoni alla temperatura di circa 20° C.
Esposizione:
Fioritura:
periodi diversi a seconda della specie