piante da interni appartamento Ardisia
 

Ardisia, genere di 400 specie di alberi o arbusti sempreverdi appartenenti alla famiglia delle Myrsinaceae. Sono piante molto ornamentali, in particolar modo per le  loro bacche rosse brillanti, che durano dall’autunno a giugno dell’anno successivo. Una sola specie è coltivata in serra ed è adatta anche come pianta da appartamento.
Si coltivano in vasi di 12-15 cm, riempiti con una composta da vasi. Richiedono una temperatura invernale minima di 7° C. In estate si annaffiano abbondantemente e durante l’inverno si mantiene la composta appena umida. Settimanalmente si somministra un concime liquido, da aprile e fin quando le bacche diventano colorate. Se coltivata in serra, in estate va ombreggiata leggermente. Si rinvasano in aprile per 1-2 anni di seguito, poi degenero per cui è necessario sostituirle. Le piante vecchie si tagliano alla base e si invasano quando i nuovi germogli sono di circa 7-8 cm di lunghezza.

Potatura: le piante eccessivamente alte e deboli vanno potate radicalmente in febbraio. Si tagliano a 7-10 cm dalla base e, quando la superficie di taglio non emette più linfa, si stimola la pianta a formare nuovi germogli ricominciando con le annaffiature e mantenendo la pianta alla temperatura di almeno 10° C. Successivamente, fra le nuove ramificazioni si lasciano solo alcune delle più vigorose, mentre le altre vanno eliminate.

Ardisia crispa: pianta originaria delle Indie Orientali e Cina, alta 60-90 cm e del diametro di 30-45 cm. Si tratta di un arbusto a portamento eretto, con foglie alterne, verde scuro, lucide, lunghe fino a 10 cm, oblungo-lanceolate, a margini ondulati. I fiori, bianco-crema  sfumati di rosso, del diametro di 1,5 cm, sono a forma di stella riuniti in pannocchie ascellari e sbocciano in giugno, e sono seguiti da bacche rotonde di color rosso-corallo, che possono persistere sulla pianta fino alla successiva fioritura.

Riproduzione:
si semina in marzo, in terrine riempite con una composta da semi, alla temperatura di 18° C. Quando le piantine sono abbastanza grandi da poter essere maneggiate, si ripicchettano singolarmente in vasi da 7-8 cm riempiti con una composta da vasi e, se necessario, si effettua una seconda rinvasatura.
È possibile anche la moltiplicazione per talea, prelevando porzioni lunghe 7-8 cm dai germogli laterali, da maggio ad agosto. Le talee vanno interrate in un miscuglio di sabbia e torba in parti uguali alla temperatura di 16-18° C. Le talee radicate andranno poi trattate come le piante ottenute da seme.
Esposizione:
Fioritura:
Giugno