erbacee perenni Dryas (Driade)
 

Dryas (Driade), genere di 2 specie di piante suffruticose, sempreverdi, rustiche, a portamento prostrato. La specie descritta è adatta alla coltivazione nei giardino rocciosi e alpini.
Si mettono a dimora da settembre a marzo, in tutti i terreni da giardino ben drenati, in pieno sole, evitando successivamente di trapiantarle, in quanto le radici potrebbero essere danneggiate, essendo molto delicate.

Dryas (Driade) octopetula: pianta originaria dell'Europa settentrionale e occidentale, Italia e America settentrionale, alta 8-10 cm e del diametro di 60 cm e più. Si tratta di una pianta che forma tappeti prostrati, spesso radicanti e con foglie lucide, ellittico-lanceolate, verde intenso sulla pagina superiore e grigio-verdi su quella inferiore, a margini dentato-crenati. I fiori, bianchi, tondeggianti, larghi 3 cm, composti da 8 petali, sbocciano in giugno-luglio seguiti, in autunno, da frutti lanuginosi.

Riproduzione:
in agosto o in marzo si prelevano, dai germogli laterali non fioriferi, talee lunghe 5 cm con una porzione di ramo portante, e si mettono a radicare in sabbia, in letto freddo. Le talee radicate si invasano singolarmente in contenitori da 8 cm, riempiti con una composta da vasi, e si fanno svernare in cassone freddo, per poi metterle a dimora nella primavera o autunno successivi.
Si può anche seminare in settembre-ottobre, in letto freddo. Quando le piantine sono abbastanza grandi da poter essere maneggiate, si ripicchettano prima in vassoi e successivamente in contenitori da 8 cm. Si coltivano in cassone e si mettono a dimora in primavera o autunno successivi.
In marzo si può effettuare la divisione dei cespi, separando i fusti radicati e ripiantandoli immediatamente in terreno sabbioso per facilitarne l'attecchimento.
Esposizione:
Fioritura:
giugno-luglio