erbacee perenni Coleus
 

Coleus, genere di 150 specie di piante perenni, sempreverdi. Delle 2 specie descritte Coleus blumei, pur essendo perenne, si coltiva all'aperto come annuale in bordure, aiuole o anche in contenitori, mentre Coleus Thyrsoideus è impiegata per lo più in serra o in appartamento e fiorisce in inverno.
Si piantano in marzo-aprile in una composta da vasi e ambedue le specie d'inverno si tengono alla temperatura di 12-13° C. Coleus Thyrsoideus si annaffia abbondantemente durante l'inverno, per far si che i fiori rimangano in buone condizioni. Si rinvasa ogni anno, se si desidera ottenere esemplari di grandi dimensioni, utilizzando vasi via via sempre più grandi fino ad un diametro di 20-25 cm. Per ambedue le specie si devono cimare gli apici dei germogli a intervalli regolari di 2-3 settimane in modo di stimolare la formazione di rami. Coleus blumei si pianta in piena terra in maggio. Coleus Thyrsoideus si coltiva generalmente come pianta biennale e dopo la fioritura si conserva fino alla primavera o all'estate per prelevare talee. Anche Coleus Blumei può essere coltivata per più di un anno, mantenendo la pianta in ambiente riparato durante l'inverno, per ottenere germogli, dai quali si prelevano le talee.

Potatura: se si coltiva Coleus blumei per un secondo anno, in febbraio è necessario accorciare tutti i germogli di 2 terzi. Nello stesso periodo, dopo la fioritura, si tagliano tutti i germogli di Coleus Thyrsoideus a 7-10 cm dalla base.

Parassiti animali: in serra e piante possono essere infestate da Cocciniglie e dall'Aleurodide delle serre, noto anche come mosca bianca delle serre.

Coleus blumei: pianta originaria dell'isola di Giava, alta 40 cm e più e del diametro di 30 cm e più. Si tratta di una pianta perenne, a foglie ornamentali, coltivata come annuale partendo dalle talee. Le foglie, ornamentali, simili nella forma a quelle dell'ortica, sono di vari colori: verdi, gialle, rosse e marroni; i fiori, piccoli, bilabiati, azzurri o bianchi, insignificanti, devono essere asportati prima che si sviluppino interamente, per favorire lo sviluppo delle foglie. Esistono numerose varietà con foglie variegate marrone, porpora, gialle, bianche e verdi.
Coleus thyrsoideus: pianta originaria dell'Africa centrale, alta fino a 1 m  e del diametro di 40-60 cm. Le foglie sono praticamente cuoriformi, dentate ai margini e i fiori, tubulosi, azzurro vivo, riuniti in gran numero in una infiorescenza a pannocchia terminale lunga 20-25 cm, sbocciano da novembre a marzo.

Riproduzione:
si semina in marzo-aprile, in letto caldo, in terrine o vassoi. Le piantine si ripicchettano e, quando sono ben sviluppate, si invasano singolarmente in contenitori da 8-10 cm.
Si possono moltiplicare anche per talea. Per Coleus blumei, da marzo a luglio, si prelevano talee lunghe 7-8 cm dai rami non fioriferi e si fanno radicare una ad una in vasi da 6 cm, riempiti con una composta da vasi, alla temperatura di 15° C; successivamente si rinvasano e si mettono poi a dimora in piena terra. Pe Coleus thyrsoideus in marzo-aprile si prelevano talee lunghe 7-8 cm dai germogli delle piante potate, quindi si trattano come le talee della specie precedente.
Esposizione:
Fioritura:
da novembre a marzo