Briza, genere di 20 specie di graminaceae rustiche, annuali e perenni. Sono coltivate per le pannocchie, molto ornamentali, formate da spighette perlacee o bruno-purpuree, pendenti; si possono impiegare nelle composizini floreali sia freche che secche.
Si piantano in aprile, in terreno da giardino ben drenato, in pieno sole. Quando le spighette hanno raggiunto il massimo sviluppo, e prima che cadano i semi, si tagliano i furti fioriti e si lasciano seccare in ambiente fresco, buio e ben areato.
Briza maxima (sonaglini): pianta originaria delle regioni mediterranee e Italia, alta 40-50 cm, distanza tra le piante 15-20 cm. Si tratta di una specie annuale, che forma un piccolo ciuffo di fusti eretti. Le foglie, sottili, lineari, appuntite, sono verde chiaro. L'estremità superiore di ogni fusto forma, da maggio a luglio, una pannocchia composta da spighette pendenti lunghe circa 2-2,5 cm, ovato-allungate.
Briza media (tremolina): pianta originaria di Europa, Italia e Siberia, alta 30-45 cm, distanza tra le piante 15 cm. Si tratta di una specie perenne a crescita lenta, con fusti eretti, sottili e con foglie, verde chiaro, lineari, piatte, ristrette all'apice. Le pannocchie, con spighette pendenti lunghe circa 1 cm, bruno-purpuree, compaionio da maggio ad agosto.
Briza minor (tambutini): pianta originaria di Europa e Italia, alta 15-40 cm, distanza tra le piante 15 cm. Si tratta di una specie annuale, con foglie lineari, piane. Le pannocchie, formate da numerose spighette pendenti, verde pallido, bianche ai margini, lunghe 0,3-0,5 cm, compaiono da maggio ad agosto.