erbacee bulbose Tigridia
 

Tigridia, genere di 12 specie di piante bulbose, originarie del Messico e dell'America meridionale. La specie descritta ha fiori molto ornamentali, vivacemente colorati, che durano solo un giorno. Ogni fusto produce 6-8 fiori uno dopo l'altro.
I bulbi si piantano in aprile, in terreno fertile, ben drenato, leggermente umido, alla profondità di 8-10 cm, in posizioni soleggiate. In autunno si tolgono dal terreno e si conservano in sabbia sciutta e torba, in ambiente riscaldato, fino alla primavera successiva.

Tigridiapavonia: pianta originaria del Messico, alta 40-70 cm, distanza tra le piante 10 cm. Si tratta di una specie con foglie lanceolate, appuntite, scanalate. I fiori, gialli, con macchie cremisi-brune, larghi fino a 10 cm, sbocciano da luglio a settembre su fusti eretti. Sono formati da 3 tepali grandi, generalmente privi di macchie, che circondano 3 tepali piccoli, macchiati. I tepali fuoriescono da una struttura a coppa, anch'essa macchiata. Tante le varietà tra cui si ricordano Alba a fiori bianchi con macchie carminio; Cenariensis a fiori gialli, con macchie rosse; Liliacea a fiori rosso-porpora variegati di bianco; Lutea a fiori gialli; Rubra a fiori arancio-rossi; Speciosa a fiori scarlatti.

Riproduzione:
questa pianta, che ogni anno produce uno o più bulbilli, si toglie dal terreno e si divide ogni 2-3 anni. I nuovi bulbilli produrranno piante in grado di fiorire dopo 1-2 anni.
Esposizione:
Fioritura:
da luglio a settembre