erbacee perenni Rheum
 

Rheum, genere di 50 specie di piante erbacee, perenni, rizomatose, comprendente anche il rabarbaro officinale, cioè utilizzato in farmacia, e quello cemmestibile. Le specie decritte hanno fogliame molto ornamentale.
Si piantano in ottobre-novembre o in febbraio-marzo, in qualsiasi tipo di terreno in posizioni soleggiate. Si tratta di piante facili da coltivare la cui fioritura è più abbondante su terreni fertili e umidi. In estate si annaffiano abbondantemente. Dopo la fioritura si tagliano le infiorescenze a livello del terreno. Le piante possono essere lasciate indisturbate per molti anni.

Rheum alexandrae:
pianta originaria del Szechwan (Cina) e Tibet, alta 0,8-1 m, distanza tra le piante 60 cm. Si tratta di una pianta con rizoma piccolo, che forma una massa di radici carnose, dalle quali si sviluppano le foglie, ovate, lucide, con brevi piccioli. I fiori, riuniti in pannocchie erette, lunghe 30-50 cm, con brattee pendenti e sovrapposte, cartacee, color crema, compaiono in maggio.
Rheum palmatum: pianta originaria di Cina e Mongolia, alta 1,5-2 m, distanza tra le piante 0,8-1 m. Si tratta di una specie di grandi dimensioni, con foglie palmato-lobate, grandi come quelle del rabarbaro commestibile di un color rosso-porpora che, dopo la fioritura, tende al verde. I fiori, rosa scuro o rossi, riuniti in pannocchie erette, lunghe 0,5-1 m, sbocciano in giugno.

Riproduzione:
in autunno, o alla fine della primavera, si dividono le piante molto sviluppate, assicurandosi che ciascuna porzione possegga almeno una gemma dormiente. Si può anche seminare all'aperto, in marzo-aprile; quando le piantine sono abbastanza grandi da poter essere maneggiate, si ripicchettano in vivaio e si mettono poi a dimora nel novembre dell'anno successivo.
Esposizione:
Fioritura:
maggio o giugno a seconda della specie