erbacee perenni Sclerea (Salvia sclarea)
 

Sclerea (Salvia sclarea) o Slarea, pianta erbacea, perenne, aromatica, coltivata anche a livello industriale per la produzione dell'essenza, che viene utilizzata in profumeria. Le foglie possono essere impiegate per aromatizzare le vivande, per esempio le frittate, le minestre e le carni in umido. I fiori in passato erano utilizzati per aromatizzare i vini, in particolare il moscato.
La Sclerea o Sclarea cresce bene in terreno fertile, ben drenato, in posizioni soleggiate. Dopo la fioritura si tagliano i fusti alla base. Le piante devono essere sostituite dopo 3-4 anni.

Raccolta e conservazione:
le foglie per l'impiego in cucina possono essere raccolte di continuo, in primavera e in estate. Possono essere conservate mediante surgelazione o essiccazione, ma nel secondo caso perdono molto del loro aroma, soprattutto se vengono fatte essiccare lentamente.

Sclerea (Salvia sclarea) o Sclara:
pianta alta 0,5-1 m e più, distanza tra le piante 35-40 cm sulla fila e 50-60 cm tra le file. Si tratta di una pianta pelosa, con fusti eretti, ramificati e foglie opposte, picciolate, ovali od oblunghe, crenate ai margini, rugose, verdastre sulla pagina superiore, bianco-grigiastre su quella inferiore. I fiori, lilla o rosa, con brattee biancastre o lilla ad apice violaceo, riuniti in verticillastri addensati nella parte superiore del fusto, sbocciano in estate.

Riproduzione:
si semina in aprile, direttamente a dimora e quando le giovani piantine sono abbastanza grandi da poter essere maneggiate, si diradano. Si può anche seminare in vivaio, in aprile o in luglio. Quando le piantine hanno emesso 6-8 foglie, si trapiantano definitivamente a dimora.
Esposizione:
Fioritura:
estate