arbusti a foglia caduca Disanthus
 

Disanthus, comprende una sola specie arbustiva, rustica, a foglie decidue, originaria del Giappone. Si coltiva soprattutto per il fogliame che in autunno assume colori spettacolari.
Questo arbusto non tollera i terreni calcarei e si coltiva solo in quelli neutri o acidi, torbosi e umidi. Si pianta in ottobre o in marzo al sole o in posizioni parzialmente ombreggiate, ma ben riparate; cresce bene in un sottobosco luminoso. Durante l'inverno, al Nord, le piante giovani si proteggono con uno strato di paglia e, una volta cresciuti, questi arbusti sono completamente rustici.

Potatura: in febbraio si tagliano i rami danneggiati

Disanthus cercidifolius:
pianta originaria del Giappone, alta 2-3 m e del diametro di 2-2,5 m. Si tratta di una specie a portamento eretto e compatto, con rami sottili. Le foglie, tondeggianti o cuoriformi, hanno nervature prominenti e sono color berde-azzurro. In autunno il fogliame diventa di un bel color scarlatto. I fiori, insignificanti, a forma di stella, larghi 1 cm, color porpora scuro, sbocciano a coppie all'ascella delle foglie, in ottobre, dopo la loro caduta.

Riproduzione:
in settembre-ottobre si margottano i rametti e si separano dalla pianta madre dopo 1-2 anni. In luglio si prelevano talee, lunghe 10 cm, con una porzione di ramo portante, dai germogli laterali, e si piantano in un miscuglio di sabbia e torba in parti uguali, in cassone da moltiplicazione, alla temperatura di 16-18° C. Le talee radicate si invasano in contenitori da 6-8 cm, riempiti con una composta da vasi, assolutamente priva di calcare, e le piantine trascorreranno l'inverno in cassone freddo. In aprile-maggio si trapintano in vivaio dove resteranno per 2-3 anni prima di essere messe a dimora.
Esposizione:
Fioritura:
ottobre