erbacee perenni Pulsatilla
 

Pulsatilla, genere di 30 specie di piante erbacee, perenni, rustiche, affini agli anemoni, adatte per il giardino roccioso; una volta attecchite, vivono a lungo. Le foglie profondamente divise e generalmente pelose, in autunno seccano. I fiori sono solitari; sul fusto, sotto i fiori, si ha un verticillo di foglie profondamente divise, pelose, più piccole delle foglie basali. Le foglie si sviluppano quando i fiori appasiscono.
Si piantano in settembre, in terreno ben drenato, ricco di sostanza organica, in posizioni soleggiate. Nelle zone eccessivamente umide, in inverno si proteggono le piante.

Pulsatilla alpina: pianta originaria delle zone montuose dell'Europa, Italia, fino al Caucaso, alta 30 cm e del diametro di 15 cm. Si tratta di una specie con foglie simili a quelle delle felci, profondamente divise in segmenti lineari, boccioli pelosi, azzurri o macchiati di rosso e fiori a forma di coppa, bianchi, larghi 4-6 cm, che sbocciano in maggio-giugno. Tra le varietà, la P.alpina Sulphurea, ha fiori giallo-zolfo, che sbocciano da maggio a luglio. Le condizioni del terreno determinano variazioni in altezza abbastanza notevoli.
Pulsatilla vernalis: pianta originaria delle zone montuose dell'Europa e Italia, alta 14 cm  e di pari diametro. Si tratta di una specie che forma cuscinetti di foglie profondamente divise, pelose. I boccioli, bruni, lanuginosi, producono fiori a coppa bianchi, talvolta violacei esternamente, larghi 3-5 cm che sbocciano in aprile-maggio.
Pulsatilla vulgaris: pianta originaria dell'Europa e Italia, alta 15-20 cm e del diametro di 25-30 cm. Si tratta di una pianta dalle caratteristiche variabili, di cui si coltivano parecchie varietà di diversi colori. Le foglie sono profondamente divise. I boccioli, pelosi, producono fiori a forma di coppa, larghi 5-7 cm, che sbocciano in aprile-maggio in lilla-violetto. Tra le varietà vanno ricordate Budapest a fiori generalmente rosa-porpora; Mrs. Van der Elst a fiori rosa pallido; Rubra a fiori rossi.

Riproduzione:
si semina in luglio in cassette o in terrine, riempite con una composta da semi, in letto freddo. Quando le piantine saranno abbastanza grandi da poter essere maneggiate, si ripichettano e vanno fatte svernare in cassone. In primavera, quando compaiono le prime foglie, si rinvasano in contenitori da 7-8 cm, riempiti con una composta da vasi, si annaffiano abbondantemente nel periodo vegetativo e infine si mettono a dimora nel settembre dell'anno successivo.
Esposizione:
Fioritura:
tra aprile e giugno a seconda della specie