erbacee perenni Acanthus (Acanto)
 

Acanthus, genere di 50 specie di piante erbacee perenni, con foglie molto ornamentali e infiorescenze a spiga, formate da grandi brattee che ricoprono i fiori tubolosi. Le specie descritte sono rustiche e si possono coltivare praticamente in tutto il Paese.
Si piantano fra ottobre e marzo in posizioni soleggiate o comunque ben illuminate, in terreno profondo, ben drenato. Le piantine si lasciano indisturbate fin quando infoltiscono. Dopo la fioritura si tagliano i fusti a livello del suolo.

Acanthus mollis: pianta originaria dell'Italia, alta 90 cm, distanza tra le piante 60 cm. Le foglie sono ovate e lucide, e hanno una base cuoriforme e margini ondulati. I fiori, porpora, compaiono in luglio-agosto in spighe lunghe 40-50 cm. La varietà maggiormente coltivata è la Latifolius, più rustica e di maggiori dimensioni rispetto alla specie tipica.
Acanthus spinosus: pianta originaria dell'Europa orientale, alta 0,9-1,3 m, distanza tra le piante 90 cm. Le foglie sono lanceolate, verde scuro, profondamente incise e spinose. I fiori, lunghi 40-50 cm, bianchi e porpora con brattee verdi, compaiono riuniti in spighe in luglio-agosto.

Riproduzione:
si semina da maggio a luglio in vasi riempiti con una composta per semi, in letto fredo. Quando le piantine hanno formato 2-3 foglie, si ripicchettano e nella primavera successiva si mettono a dimora. La moltiplicazione si può effettuare anche per divisione dei cespi, fra ottobre e marzo.
Esposizione:
Fioritura:
luglio-agosto