erbacee perenni Sisyrinchium
 
Sisyrinchium, genere di 100 specie di piante erbacee, perenni. Le piante descritte sono adatte per il giardino roccioso, hanno foglie lineari-ensiformi, grigio-verdi.
I Sisyrinchi si coltivano in terreno ben drenato, arricchito con torba e terricio di foglie, al sole. Si piantano in settembre-ottobre o in febbraio-marzo. In atunno si asportano le infiorescenze e le foglie appassite.

Sisyrinchium angustifolium: pianta originaria dell'America settentrionale e Irlanda, alta 25-30 cm, distanza tra le piante 15-25 cm. Si tratta di una specie rustica, cespitosa, con foglie graminiformi e fiori stellati, violetti, larghi 1,5-2 cm, che sbocciano da maggio ad ottobre.
Sisyrinchium bermudianum: pianta oroginaria delle regioni orientali degli Stati Uniti, Irlanda, è alta 25-30 cm, distanza tra le piante 15-25 cm. Si tratta di una specie rustica dai fusti eretti, ramificati, che portano fiori stellati, color azzurro chiaro, gialli alla base, larghi 1,5-2 cm, che sbocciano numerosi in maggio-giugno.
Sisyrinchium brachypus: pianta originaria dell'America meridionale, alta 15 cm, distanza tra le piante 15 cm. Si tratta di una pianta cespitosa, rustica, con foglie verde vivo. I fusti, simili a foglie, scarsamente ramificati, portano numerosi fiori stellati, giallo vivo, larghi 2 cm, che sbocciano da giugno a ottobre.
Sisyrinchium grandiflorum: sinonimo di S.douglasii, è una pianta originaria delle regioni occidentali dell'America settentrionale, alta 20-30 cm, distanza tra le piante 10-15 cm. Si tratta di una pianta rustica, con fusti eretti, che portano fiori campanulati, color porpora, lunghi fino a 2,5 cm, che sbocciano a marzo. 
Sisyrinchiun striatum: pianta originaria della catena delle Ande, alta 30-50 cm, distanza tra le piante 15-30 cm. Si tratta di una pianta rustica, a portamento eretto, dai fiori nunerosi, stellati, color giallo-crema chiaro, larghi fino a 2 cm, che sbocciano in giugno-luglio su fusti sottili.

Riproduzione:
se si lascia indisturbato il terreno nel quale crescono queste piante, esse si autoriproducono per seme. Si semina, comunque, in settembre-ottobre o in marzo, in terrine riempite con una composta per semi, in cassone freddo. In seguito le piantine si ripicchettano in vassoi per poi trapiantarle in vivaio dove si lasceranno per un anno prima di metterle a dimora. In settembre o in marzo si possono anche dividere i cespi molto sviluppati e ripiantarli immediatamente.
Esposizione:
Fioritura:
da marzo ad ottobre a seconda della specie