L' Amarillide (Amaryllis) è originaria del sud Africa ed è una erbacea bulbosa con grosso bulbo a forma di pera; durante la fioritura raggiunge l'altezza di 70-80 cm.
le foglie sono nastriformi e spuntano dopo la fioritura e non devono essere tagliata prima del loro completo ingiallimento, pena la compromissione della fioritura dell'anno successivo.
I fiori profumati, simili a quelli dei gigli, appaiono in cima ad uno stelo nudo e robusto in numero da 4 a 10. Il colore varia dal bianco al carminio al giallo, in diverse sfumature e screziature a seconda delle varietà.
Utilizzazione: a gruppi sul tappeto erboso, per decorare bordi di vasche o piccoli spiazi di sosta. Si coltiva anche per il fiore reciso. Non sempre da buon esito la cultura in vaso.
Piantagione: in maggio-giugno in terreno misto a 1/3 di sabbia e ben drenato per evitare ristagni d'acqua che altrimenti potrebbero provocare marciume dei bulbi. Non esige troppe cure; tuttavia è bene ricordare che il grosso bulbo deve essere interrato in profondità, circa 25 cm, per poter resistere alle gelate invernali. La distanza tra bulbo e bulbo non dovrebbe essere inferiore ai 30 cm per consentire alle future piante di svilupparsi normalmente.
Annaffiare regolarmente, anche se morderatamente, ricordando che, dal momento che i bulbi sono piantati in profondità, risentono meno del calore epossono godere di una siccità meno avvertibile. Da giugno ad ottobre le piante vanno concimate con fertilizzante a base di sangue secco, sciolto nell'acqua dell'annaffiatura.