rampicanti da fiore Clemątide (Clematis)
 

Le Clematidi (Clematis) sono originarie di tutte le zone temperate dell'emisfero nord; molte le specie asiatiche, cinesi e giapponesi, e quelle nordamericane e comprendono dalle 300 alle 400 specie alle quali si aggiungono numerose varietà e molti ibridi.
Sono arbusti quasi sempre rampicanti a tralci lunghi e flessibili con foglie persistenti o caduche, di forma assai varia, e dal colore che va dal verde argenteo al verde scuro.
I fiori, solitari, in mazzi o a grappoli, spesso profumati, hanno dimensioni e forme assai diverse; quelli che in genere sono ritenuti i petali, in genere sono i sepali che si sono molto ingranditi assumendo colori vistosi, dal bianco al porpora, dal rosa al lilla, dal crema al giallo, dal celeste al blu.
Utilizzazione: come pianta ornamentale per giardini e balconi, per coprire pergolati, muri, cancellate e berceaux. Hanno una precisa esigenza: il piede della pianta deve restare  rigorosamente all'ombra.
Piantagione: si esegue in autunno o a fine inverno in terreno ben concimato con sostanze organiche e misto a 1/3 di torba.
Qualche consiglio: eseguita in modo corretto la piantagione, le clematidi non richiedono particolari cure per ottenere fantastiche fioriture. Basta tener presente queste norme:
- annaffiare regolarmente ogni giorno o a giorni alterni
- concimare ogni autunno con fertilizzante organico in polvere oppure con letame e, da marzo a settembre somministrare 3 volte al mese un concime minerale solubile con l'acqua delle annaffiature
- potare ogni anno, intervenendo subito dopo la fioritura, per le specie che fioriscono sul legno vecchio (C.alpina, C.montana, C.armandii, C.patens, C.florida, C.cirrhosa, C.spooneri, C.chrysocoma), alla fine dell'inverno, in tempo utile per provocare la formazione di nuova vegetazione, per le specie che emettono fiori sui rami giovani (C.viticella, C.jakmanii, C.paniculata, C.texensis)
- controllare costantemente le piante per scoprire per tempo la presenza di parassiti e malattie, e intervenire subito con irrorazioni di disinfettanti e antiparassitari
- legare solidamente i rami a supporti o graticci, dal momento che il peso del fogliame potrebbe spezzare i rami che sono molto fragili.

Clematis Viticella: alta 4 m, spontane ain Italia, fiorisce da luglio a settembre in blu, rosso, azzurro, porpora; corolle profumate
Clematis Vitalba: alta 10 m, sspontanea in Italia, fiorisce da marzo a maggio in azzurro.
Clematis Flammula: alta 4 m, spontanea in Italia, fiorisce da luglio a settembre in bianco; fiori profumati.
Clematis Montana: alta 7 m, fiorisce da maggio a luglio in bianco, rosa e vari altri colori a seconda della varietà.
Clematis Patens: alta 3 m, fiorisce in maggio-giugno in bianco o celeste; comprende molti ibridi che sono tra i più coltivati.
Clematis Florida: alta 5 m, fiorisce da giugno ad agosto in bianco crema; comprende  bellissimi ibridi molto diffusi.
Clematis Jackmanii: alta 4 m, fiorisce da giugno a ottobre in viola; bellissimi ibridi anche per questa specie.
Clematis Crispa: alta 2 m, fiorisce da giugno ad agosto in azzurro viola; ha corolle profumate.
Clematis Armandii: alta 10 m, fiorisce da marzo a maggio in bianco; ha corolle profumate. Ha bellissime varietà a fiore rosa o bianco

Riproduzione:
Per seme in marzo, per talea semilegnosa o per margotta in giugno.
Esposizione:
Fioritura:
da marzo a agosto in base alla specie