Il forno a microonde: sinonimo dei nostri tempi veloci. Consigli per l’uso sabato 14 settembre 2013
Il forno a microonde rappresenta, oggi giorno, uno strumento di ausilio alle giornate veloci di chi lavora e ha poco tempo necessario per poter pranzare e godere di quelli che sono i piaceri della tavola. Sono lontani i tempi delle nonne che preparavano le marmellate in casa o delle mamme che si apprestavano a preparare le merende dei loro figli, realizzando ciambelle e biscotti due-tre volte a settimana.
Tranne qualche eccezione- soprattutto al Sud per un modello storico-sociale che da sempre vede la donna più tra i fornelli che a lavoro- oggi si mangia veloce durante la settimana, preferendo la scelta di
cibi surgelati da cucinare con una tempistica ridotta, grazie all’aiuto del forno a microonde. Nato alla fine degli anni Quaranta del XX secolo negli Stati Uniti, arriva decisamente tardi in Italia, poiché inizia ad essere sponsorizzato alla fine degli anni Ottanta del medesimo secolo.
Solo dagli inizi del nuovo millennio, però, diventa strumento delle masse, usato sia per riscaldare che per cucinare. Nel corso del tempo poi, l’invadenza sul mercato di questo prodotto, si lega alla nascita di
nuovi modelli sempre più avanzati e con maggiori funzioni, ma in particolar modo ai costi ragionevoli per poterlo acquistare. Tra i
vantaggi del microonde si possono annoverare:
- La velocità di cottura
- La possibilità di utilizzare recipienti di plastica usa e getta, adatti per gli alimenti e costituti da plastica idonea.
Tra gli svantaggi:
- Un riscaldamento non totale della pietanza, ma solo su alcune parti.
E’ sicuramente sconsigliato, quindi, utilizzare il forno a microonde come un normale forno, in quanto con quest’ultimo la cottura dei cibi risulterà favorita, dato che il calore può traslare solamente dai livelli più esterni a quelli più interni, per principio di irraggiamento e conduzione. Altro consiglio è di non riscaldare le pietanze per un
periodo troppo prolungato, poiché potrebbero generare uno scoppio, per via del forte vapore che si espande all’interno del forno a microonde. Un tema importante è la pulizia all’interno, la quale dovrebbe essere effettuata subito dopo l’utilizzo, per evitare di lesionare le pareti e naturalmente a forno spento; inoltre, sarebbe opportuno non utilizzare uno sgrassatore qualunque o prodotti chimici infiammabili, ma prodotti adeguati di veloce reperimento nei punti vendita o nei centri assistenza.
Due regole basi, strettamente legate alla cucina e agli alimenti, sono l’impossibilità di friggere nel forno a microonde, perché è impossibile gestire la temperatura dell’olio e l’inammissibilità per quanto riguarda la cottura di uova intere, poiché potrebbero letteralmente “
saltare in aria”. Al momento dell’acquisto in un centro elettrodomestici specifico, in un supermercato o in Internet, è importante valutare attentamente tutte le caratteristiche, in virtù del fatto che un forno a microonde caro, non è detto che sia qualitativamente buono, pertanto, a volte si rischia di pagare solo il marchio.
Infine, è importante controllare che non sia rotto, che non ci stiano dando un modello di
vecchia generazione convincendoci che sia tecnologicamente all’avanguardia e che abbia la garanzia, in modo da essere tutelati in caso di guasti e necessità di assistenza. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Veronica Otranto Godano - vedi tutti gli articoli di
Veronica Otranto Godano
|
Se ti è piaciuto l'articolo Diventa fan Clicca su |
|
|
|
|