Sciroppi e dolcificanti naturali per non rinunciare al dolce in tavola domenica 8 settembre 2013
Sciroppo d'agave, sciroppo d'acero e malti al posto dello zucchero bianco raffinato, conosciuto anche come saccarosio, sono un’importante alternativa per tutti coloro che non vogliono rinunciare al piacere del dolce ma che comunque tengono alla propria salute e a mantenersi sempre in forma. Sebbene tutti naturali (il saccarosio si ricava dalla barbabietola e dalla canna da zucchero), la differenza essenziale sta nella velocità di assimilazione di questi da parte del nostro organismo.
Il saccarosio per esempio (ma non è l'unico), una volta ingerito, viene assorbito dal nostro organismo molto velocemente e se fatto un eccessivo uso di tale dolcificante, calorico e cariogeno, si viene a creare uno stato di
iperglicemia (alta concentrazione di zuccheri nel sangue). In termini concreti questo porta a una continua richiesta di zuccheri da parte del nostro organismo, attraverso un implacabile senso di fame che ci porta a mangiare spesso: prima conseguenza, l’aumento di peso. Inoltre l’alto livello di zuccheri nel sangue ci spinge a vivere una perenne sensazione di sonnolenza, che ci impedisce di sfruttare al meglio le nostre energie e di concentrarsi.
Ne risentono inequivocabilmente lo studio, il lavoro e le prestazioni sportive. Questo zucchero, nocivo per i diabetici e per tutti coloro con problemi di glicemia, sebbene tra i più utilizzati dal
mercato alimentare, potrebbe essere sostituito da tutti con altre valide alternative naturali. Per chi vuole evitarlo la soluzione non sta solamente nel non zuccherare il caffè la mattina. Il problema fondamentale è che questo zucchero viene utilizzato in qualsiasi alimento della nostra quotidianità. Basta fare un giro tra gli scaffali del nostro fidato supermercato per rendersi conto che questo si trova nella passata di pomodoro, nel mais, nei biscotti della mattina, nei cereali soffiati, nello yogurt, ovunque!
Per evitarlo la soluzione migliore, sebbene richieda maggiore tempo (credetemi, ne vale la pena!), è quella di
guardare bene le etichette dei prodotti che compriamo già confezionati, come merendine per bambini, la già citata passata di pomodori etc. e preferire quelli che non contengono in alcun modo saccarosio. Perfetto sarebbe comprarsi gli ingredienti e confezionarsi la merenda, la colazione o quel che è, da soli; tuttavia i ritmi di oggi non ci lasciano il tempo per pensare anche a questo. Occorre correre ai ripari preferendo dunque alimenti confezionati che riportano nell’etichetta, tra gli ingredienti, la dicitura sciroppo d'agave o sciroppo d'acero o malto.
Questi zuccheri difatti vengono assorbiti dal nostro organismo molto lentamente, il ché non porta a picchi glicemici. Tutto di guadagnato! Lo sciroppo d'agave, estratto appunto dall’agave, una pianta grassa che nasce soprattutto in Messico, è composto da un’alta
densità di fruttosio che lo rende molto dolce, tre volte in più rispetto allo zucchero-saccarosio. Se ne fate uso moderatene inizialmente la quantità per evitare di avere, per esempio, un biscotto troppo dolce, finché non troverete le dosi giuste per voi (più o meno tre cucchiai di zucchero=uno di sciroppo d’agave). Ha un sapore neutro che ben si adatta a qualsiasi alimento: potete usarlo per dolcificare il cappuccino la mattina, per preparare dolci e biscotti, oppure sul gelato, senza il rischio di alterarne il sapore.
Lo sciroppo estratto dall’
acero da zucchero, invece, a seconda che sia di grado A, B o C, ha un sapore sempre più marcato e, se di grado C, intenso e caramellato. Ha poche calorie (250 per cento grammi) e anch’esso può essere utilizzato per dolcificare bevande e prodotti da forno. I malti, ottenuti dalla cottura dell’orzo maltato, e gli sciroppi monocereale (non hanno bisogno della presenza del malto d’orzo) sono anch’essi un’ottima alternativa al saccarosio. I malti, usati spesso per la creazione di torte e biscotti, per dolcificare ma anche per favorire l’attività dei lieviti, hanno tuttavia un potere dolcificante inferiore rispetto allo zucchero, per cui per ottenere 100 grammi di zucchero occorrono 125 ml di malto.
Per quanto riguarda gli sciroppi invece, il più dolce risulta essere quello di mais, seguito dal riso, dal miglio e dall’orzo.
Anche altri dolcificanti naturali esistono in commercio, come per esempio la
stevia; sebbene ancora non ve ne sia una grossa distribuzione come per lo zucchero, ci sono numerosi negozi specializzati in cui si possono trovare. Provare per credere, di sicuro la nostra salute ne gioverà! © RIPRODUZIONE RISERVATA
Chiara Rappa - vedi tutti gli articoli di
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