Articolo Benessere Salute
Angelica, proprietà e utilizzi freccelunedì 9 aprile 2018      


Angelica, proprietà, benefici e utilizzi di questa pianta erbacea spontanea in Italia così come in tanti altri luoghi che invece pochi conoscono e utilizzano. Conosciuta fin dall’antichità quando era utilizzata contro gli avvelenamenti, oggi invece ha, a torto, pochi estimatori. Gli oli essenziali di cui è ricca, così come i suoi tannini, la rendono perfetta per combattere meteorismo, gonfiore, catarro, insognia, difficoltà di digestione e altro ancora.

Della Angelica non si butta via nulla, nel senso che tutte le sue parti sono utilizzabili, a partire dalle radici, poi il fusto, le foglie e anche i semi. Insomma una erbacea perenne che si rivela essere una vera amica della salute. La specie più attiva è l’Angelica della Lapponia, poco diffusa spontaneamente in Italia, tranne forse in alta montagna, tuttavia è di facilissima coltivazione, non solo nell’orto, ma anche in grandi vasi sul balcone di casa.

Ricca di principi attivi quali tannino, cumarina, olio essenziale, resina, l’Angelica si rivela utile in tante occasioni come per combattere e alleviare il catarro bronchiale, il meteorismo, la cattiva digestione, il gonfiore intestinale, ma anche per avere ragione dei disturbi del sonno. Ovviamente, e questo vale del resto per tutte le sostanze e alimenti, non bisogna esagerare perché altrimenti si potrebbero avere dei spiacevoli effetti collaterali o indesiderati quali foto-sensibilizzazione e effetti depressivi. Il suo utilizzo è sconsigliato in gravidanza.

Come detto in precedenza, dell’Angelica non si butta via nulla. Le radici si possono estrarre in autunno e seccare, le foglie si raccolgono in primavera, il fusto, che tra l’altro è squisito se caramellato, in estate, i semi ovviamente dopo la fioritura.

L’Angelica trova anche alcune applicazioni in cucina. Come accennato precedentemente, i gambi di questa erbacea sono squisiti se caramellati; le foglie e i fiori possono essere utilizzati per aromatizzare le insalate. Dalla radice, in aggiunta al vino rosso, si ricava il vino di Angelica che è un eccellente digestivo. Insomma si tratta di una pianta che oltre ad essere graziosa, è anche utile per l’organismo. Se a questo poi si aggiunge che è di facile coltivazione, non vi sono molte ragioni per non utilizzarla.

©  RIPRODUZIONE RISERVATA

La Redazione  - vedi tutti gli articoli di La Redazione  



Se ti è piaciuto l'articolo Diventa fan Clicca su
 
Condividilo su:


 

Ricetta del giorno
Risotto al pesto di rucola
Tagliate a fettine sottili lo scalogno e mettetelo nell'olio in una pentola. Fatelo rosolare a fiamma viva e, non appena diventa dorato, aggiungete il ....
Arredamento Attrezzi Benessere Decorazioni Elettricità Fai da te Famiglia Finanza familiare Grandi elettrodomestici Idraulica Materiali Muratura Piccoli elettrodomestici Riciclo Riscaldamento Salute Tempo libero




Articoli correlati

Angelica, proprietà e utilizzi - lunedì 9 aprile 2018

Angelica, proprietà, benefici e utilizzi di questa pianta erbacea spontanea in Italia così come in tanti altri luoghi che invece pochi conoscono e utilizzano. Conosciuta fin dall’antichità quando era utilizzata contro gli avvelenamenti, oggi ........

Le erbe: Finocchio selvatico e Valerianella - mercoledì 11 dicembre 2013
Le erbe trattate in questo articolo, sono il Finocchio selvatico e la Valerianella. Finocchio selvatico: famiglia: Umbelliferae (Apiaceae) genere: Foeniculum specie: Officinale nome scientifico: Foeniculum vulgare Dove vive: è una pianta ........

I fiori di Bach - Come agiscono - lunedì 10 febbraio 2014
<b>Per cercare di capire come agiscono</b>, in maniera positiva, le essenze floreali, si parte dal concetto che in ogni forma vivente circola un’energia, una forza vitale. Questa energia, non è misurabile, visibile e toccabile, ma esiste, ........

I fiori di Bach - Vita e scoperte - giovedì 23 gennaio 2014
<b>Edward Bach è stato un medico di origine britannica</b>, divenuto famoso per i suoi studi, mai confermati dalla pratica e mai validati scientificamente, che hanno preso il nome “I fiori di Bach”. “La salute è il nostro patrimonio, un ........

Emicrania con aura: come curare un terribile mal di testa - venerdì 9 agosto 2013
L’emicrania consiste in un dolore lancinante a livello della testa, e la sofferenza è spesso così forte che impedisce di mandare avanti le proprie attività quotidiane. Spesso, prima ancora che scoppi il vero e proprio mal di testa, vi sono avvisaglie ........



Ricetta del giorno
Arancini di riso alla siciliana
Fate lessare il riso in abbondante acqua salata, sgocciolatelo bene e ancora caldo mantecatelo con lo zafferano, il parmigiano grattugiato e due delle ....



 articolo Benessere Salute
Angelica, proprietà e utilizzi freccelunedì 9 aprile 2018      

Angelica, proprietà, benefici e utilizzi di questa pianta erbacea spontanea in Italia così come in tanti altri luoghi che invece pochi conoscono e utilizzano. Conosciuta fin dall’antichità quando era utilizzata contro gli avvelenamenti, oggi invece ha, a torto, pochi estimatori. Gli oli essenziali di cui è ricca, così come i suoi tannini, la rendono perfetta per combattere meteorismo, gonfiore, catarro, insognia, difficoltà di digestione e altro ancora.

Della Angelica non si butta via nulla, nel senso che tutte le sue parti sono utilizzabili, a partire dalle radici, poi il fusto, le foglie e anche i semi. Insomma una erbacea perenne che si rivela essere una vera amica della salute. La specie più attiva è l’Angelica della Lapponia, poco diffusa spontaneamente in Italia, tranne forse in alta montagna, tuttavia è di facilissima coltivazione, non solo nell’orto, ma anche in grandi vasi sul balcone di casa.

Ricca di principi attivi quali tannino, cumarina, olio essenziale, resina, l’Angelica si rivela utile in tante occasioni come per combattere e alleviare il catarro bronchiale, il meteorismo, la cattiva digestione, il gonfiore intestinale, ma anche per avere ragione dei disturbi del sonno. Ovviamente, e questo vale del resto per tutte le sostanze e alimenti, non bisogna esagerare perché altrimenti si potrebbero avere dei spiacevoli effetti collaterali o indesiderati quali foto-sensibilizzazione e effetti depressivi. Il suo utilizzo è sconsigliato in gravidanza.

Come detto in precedenza, dell’Angelica non si butta via nulla. Le radici si possono estrarre in autunno e seccare, le foglie si raccolgono in primavera, il fusto, che tra l’altro è squisito se caramellato, in estate, i semi ovviamente dopo la fioritura.

L’Angelica trova anche alcune applicazioni in cucina. Come accennato precedentemente, i gambi di questa erbacea sono squisiti se caramellati; le foglie e i fiori possono essere utilizzati per aromatizzare le insalate. Dalla radice, in aggiunta al vino rosso, si ricava il vino di Angelica che è un eccellente digestivo. Insomma si tratta di una pianta che oltre ad essere graziosa, è anche utile per l’organismo. Se a questo poi si aggiunge che è di facile coltivazione, non vi sono molte ragioni per non utilizzarla.

©  RIPRODUZIONE RISERVATA

La Redazione  - vedi tutti gli articoli di La Redazione  





Se ti è piaciuto l'articolo Diventa fan Clicca su
 
Condividilo su: