Quando andare in pensione dipende dai requisiti maturati, per cui più non è una scelta. Oggi vi è anche la possibilità di andare in pensione un po’ prima del dovuto, ma questo comporta la perdita di una parte dell’importo che si sarebbe potuto avere. Prima della riforma Monti del 2011, i requisiti potevano essere legati esclusivamente all'età anagrafica ovvero la pensione di vecchiaia, oppure ad un mix di età anagrafica ed anzianità contributiva, ovvero la pensione di anzianità. Questo prima, cosa oggi non più possibile in quanto la pensione di anzianità non esiste più.
Si potrebbe, tuttavia, come detto in precedenza, andare in pensione anticipatamente, ma si dovrebbe accettare una decurtazione dell’importo mensile, e questo probabilmente non converrebbe quasi a nessuno. Ma vediamo quali sono i requisiti necessari per poter andare in pensione senza decurtazione, quindi la pensione di vecchiaia. L’età minima, che un tempo era di 60 anni per le donne e 65 per gli uomini è ora la seguente, sempre che si abbiano almeno 20 anni di contributi versati:
Questa età, a partire dal 2018, diventerà gradualmente di 66 anni e 7 mesi, senza distinzione né di sesso né di tipologia di lavoro. Poi, a partire dal 2019, ci sarà un aggiustamento in base alle variazioni delle aspettative di vita, aggiustamento che avverrà ogni 2 anni.
Come detto in precedenza, è possibile andare in pensione anticipatamente purché si siano maturate le seguenti condizioni, ma con una decurtazione sull’importo percepito del 2% per ciascun anno di anticipo rispetto a quanto stabilito per la pensione di vecchiaia.
Inoltre, è possibile ritirarsi dal lavoro, andare in pensione, anche più in avanti del dovuto, ma fino all’età di 70 anni. In tal caso l’importo della pensione aumenterà in base al “coefficiente di trasformazione", che tiene appunto conto dell’età effettiva.
Vi sono comunque delle eccezioni e, nello specifico possono andare in pensione a 64 anni:
|
||||||||
| ||||||||
Pensioni di reversibilità, il rischio taglio è una ipotesi reale? - martedì 26 aprile 2016 Pensioni di reversibilità, il rischio taglio è una ipotesi reale? C’è chi giura di si, c’è invece chi la ritiene solo una boutade cavalcata dalle opposizioni e dai sindacati. Ma in effetti, quali sono i termini reali della questione? Il dubbio ........
Pensione Sociale 2016, importo e requisiti per ottenerla - giovedì 7 aprile 2016 Pensione Sociale 2016, quale l’importo mensile e i requisiti per ottenerla. La pensione sociale, che oggi si chiama Assegno Sociale ed è corrisposto dall’INPS, viene erogata a persone che si trovano in particolari condizioni economiche, che ........
Quando andare in pensione - venerdì 20 maggio 2016 Quando andare in pensione dipende dai requisiti maturati, per cui più non è una scelta. Oggi vi è anche la possibilità di andare in pensione un po’ prima del dovuto, ma questo comporta la perdita di una parte dell’importo che si sarebbe potuto ........
Quando andare in pensione dipende dai requisiti maturati, per cui più non è una scelta. Oggi vi è anche la possibilità di andare in pensione un po’ prima del dovuto, ma questo comporta la perdita di una parte dell’importo che si sarebbe potuto avere. Prima della riforma Monti del 2011, i requisiti potevano essere legati esclusivamente all'età anagrafica ovvero la pensione di vecchiaia, oppure ad un mix di età anagrafica ed anzianità contributiva, ovvero la pensione di anzianità. Questo prima, cosa oggi non più possibile in quanto la pensione di anzianità non esiste più.
Si potrebbe, tuttavia, come detto in precedenza, andare in pensione anticipatamente, ma si dovrebbe accettare una decurtazione dell’importo mensile, e questo probabilmente non converrebbe quasi a nessuno. Ma vediamo quali sono i requisiti necessari per poter andare in pensione senza decurtazione, quindi la pensione di vecchiaia. L’età minima, che un tempo era di 60 anni per le donne e 65 per gli uomini è ora la seguente, sempre che si abbiano almeno 20 anni di contributi versati:
Questa età, a partire dal 2018, diventerà gradualmente di 66 anni e 7 mesi, senza distinzione né di sesso né di tipologia di lavoro. Poi, a partire dal 2019, ci sarà un aggiustamento in base alle variazioni delle aspettative di vita, aggiustamento che avverrà ogni 2 anni.
Come detto in precedenza, è possibile andare in pensione anticipatamente purché si siano maturate le seguenti condizioni, ma con una decurtazione sull’importo percepito del 2% per ciascun anno di anticipo rispetto a quanto stabilito per la pensione di vecchiaia.
Inoltre, è possibile ritirarsi dal lavoro, andare in pensione, anche più in avanti del dovuto, ma fino all’età di 70 anni. In tal caso l’importo della pensione aumenterà in base al “coefficiente di trasformazione", che tiene appunto conto dell’età effettiva.
Vi sono comunque delle eccezioni e, nello specifico possono andare in pensione a 64 anni:
|
|||