Articolo Benessere Salute
L'Acerola freccemartedì 18 febbraio 2014      


L'Acerola, conosciuta anche come ciliegia delle Indie Occidentali o ciliegia Barbados o ciliegia delle Antille. L’acerola è una pianta poco nota in occidente, e, solo negli ultimi anni, si sta diffondendo il suo consumo in Europa, in questi paesi, il suo frutto è chiamato “ciliegia amazzonica”. famiglia: Malpighiaceae genere: Malpighia specie: M. glabra binomio scientifico: Malpighia glabra L. Dove vive: la pianta, cresce spontaneamente in America centrale e meridionale, nel sud del Texas, in Messico, nei Caraibi, e specialmente in Porto Rico ed in Brasile.

E’ coltivata in India. Descrizione: la pianta, è caratterizzata da piccoli arbusti perenni sempreverdi, che arrivano ad una altezza massima di 5 metri. Il frutto, assomiglia molto alla comune ciliegia europea, di colore rosso, con un diametro di 1-2 cm, al suo interno ci sono gli spicchi come il mandarino, molto succoso e dal gusto asprigno. I fiori, con cinque petali di colore rosa, al centro dei quali si innalzano gli stami di polline di colore giallo. Parti usate: il frutto, che ha un altissimo contenuto di vitamina C, e, rispetto all’arancia, contiene queste parti per milione (ppm): arancia da 500 a 4.000 ppm, acerola da 16.000 a 172.000 ppm. E’ stato classificato come secondo frutto (dopo il Cuma Cuma) a più alto contenuto di vitamina C (acido ascorbico).

Sono presenti, inoltre, le vitamine B6, B1 ed A, flavonoidi (potenti antiossidanti che contrastano e bloccano i danni provocati dai radicali liberi, i quali, sono concausa dell’invecchiamento cellulare e della formazione di cancro) e minerali: ferro, calcio, fosforo, magnesio e potassio. Il succo del frutto, viene da tempo commercializzato in America del Sud, in Europa, invece, è un fenomeno che sta avvenendo in questi ultimi anni. Il frutto viene raccolto ancora verde, perché la concentrazione di vitamina C, diminuisce con la maturazione.

Proprietà: l’acerola, grazie all’alto contenuto di vitamina C, è un antiossidante (difende dagli effetti nocivi dei radicali liberi), protegge il colesterolo LDL dai danni causati dall’ossidazione (solo nei casi di danneggiamento del colesterolo LDL, si può arrivare ad avere patologie cardiache), è antiallergica e antivirale (la vitamina C, è necessaria per la produzione del collagene, la “colla” che rafforza molte parti del nostro corpo, ad esempio massa muscolare e vasi sanguigni) è disintossicante (protegge da un accumulo o da ritenzione di piombo, minerale tossico), stimola e rafforza le difese immunitarie, è molto utile in casi di carenze vitaminiche, è utile anche in casi di astenia, contro le sindromi influenzali, raffreddamenti ed infezioni dell’apparato respiratorio.

La vitamina C, per il nostro fabbisogno, si deve assumere con l’alimentazione, giornalmente, dato che non è sintetizzabile dall’organismo umano. Come si trova in commercio: nei paesi europei, gli estratti dell’acerola, si trovano, ora, abbastanza comunemente, come tavolette masticabili, tisane ed opercoli. Per ottenere gli estratti, il frutto dell’acerola, viene messo ad essiccare, l’operazione però, non pregiudica la quantità di vitamina C, che non viene degradata. ©  RIPRODUZIONE RISERVATA

Luca  Filippini - vedi tutti gli articoli di Luca  Filippini



Se ti è piaciuto l'articolo Diventa fan Clicca su
 
Condividilo su:


 

Ricetta del giorno
Arancini di riso alla siciliana
Fate lessare il riso in abbondante acqua salata, sgocciolatelo bene e ancora caldo mantecatelo con lo zafferano, il parmigiano grattugiato e due delle ....
Arredamento Attrezzi Benessere Decorazioni Elettricità Fai da te Famiglia Finanza familiare Grandi elettrodomestici Idraulica Materiali Muratura Piccoli elettrodomestici Riciclo Riscaldamento Salute Tempo libero




Articoli correlati

Depurare e drenare - domenica 22 settembre 2013
Tutte le donne e gli uomini che seguono i propri cambiamenti corporei, si trovano di fronte al problema comune delle bucce d'arancia e dei filetti di cellulite: per contrastarli si provano tecniche di ogni colore e forma, arrivando al risultato ........

I fiori di Bach - Elm - martedì 3 giugno 2014
<b>Olmo inglese</b> (Ulmus procera) Albero molto diffuso in Inghilterra, ma le sue origini, probabili, ma non certe, sono attribuite alla Spagna. In Italia, è molto raro trovarlo, sebbene, a volte, lo si possa vedere in qualche giardino ........

I fiori di Bach - Centaury - martedì 25 marzo 2014
<b>Cacciafebbre (Centaurium umbellatum Erytrhaea), Centaury</b> cresce in terreni piuttosto difficili, terreni poveri ed asciutti. E’ un fiore di poche pretese, riservato, nascosto dai cespugli circostanti, dall’erba. Arriva ad un’altezza ........

Malattie infantili 2: conoscenze, riconoscimenti ed approfondimenti - domenica 6 ottobre 2013
Già nell’articolo precedente che trovate in fondo alla pagina siamo entrati a conoscenza con le malattie infantili più comuni, ma non sono solo quelle: all’appello mancavano anche pertosse, quarta malattia, quinta malattia e sesta malattia, diventate ........

Le erbe: Finocchio selvatico e Valerianella - mercoledì 11 dicembre 2013
Le erbe trattate in questo articolo, sono il Finocchio selvatico e la Valerianella. Finocchio selvatico: famiglia: Umbelliferae (Apiaceae) genere: Foeniculum specie: Officinale nome scientifico: Foeniculum vulgare Dove vive: è una pianta ........



Ricetta del giorno
Orecchiette con ricotta
FAre bollire in una pentola di generose dimensioni 3 litri d’acqua e salarla con il sale grosso. Buttare la pasta, avendo cura di mescolare subito con ....



 articolo Benessere Salute
L'Acerola freccemartedì 18 febbraio 2014      

L'Acerola, conosciuta anche come ciliegia delle Indie Occidentali o ciliegia Barbados o ciliegia delle Antille. L’acerola è una pianta poco nota in occidente, e, solo negli ultimi anni, si sta diffondendo il suo consumo in Europa, in questi paesi, il suo frutto è chiamato “ciliegia amazzonica”. famiglia: Malpighiaceae genere: Malpighia specie: M. glabra binomio scientifico: Malpighia glabra L. Dove vive: la pianta, cresce spontaneamente in America centrale e meridionale, nel sud del Texas, in Messico, nei Caraibi, e specialmente in Porto Rico ed in Brasile.

E’ coltivata in India. Descrizione: la pianta, è caratterizzata da piccoli arbusti perenni sempreverdi, che arrivano ad una altezza massima di 5 metri. Il frutto, assomiglia molto alla comune ciliegia europea, di colore rosso, con un diametro di 1-2 cm, al suo interno ci sono gli spicchi come il mandarino, molto succoso e dal gusto asprigno. I fiori, con cinque petali di colore rosa, al centro dei quali si innalzano gli stami di polline di colore giallo. Parti usate: il frutto, che ha un altissimo contenuto di vitamina C, e, rispetto all’arancia, contiene queste parti per milione (ppm): arancia da 500 a 4.000 ppm, acerola da 16.000 a 172.000 ppm. E’ stato classificato come secondo frutto (dopo il Cuma Cuma) a più alto contenuto di vitamina C (acido ascorbico).

Sono presenti, inoltre, le vitamine B6, B1 ed A, flavonoidi (potenti antiossidanti che contrastano e bloccano i danni provocati dai radicali liberi, i quali, sono concausa dell’invecchiamento cellulare e della formazione di cancro) e minerali: ferro, calcio, fosforo, magnesio e potassio. Il succo del frutto, viene da tempo commercializzato in America del Sud, in Europa, invece, è un fenomeno che sta avvenendo in questi ultimi anni. Il frutto viene raccolto ancora verde, perché la concentrazione di vitamina C, diminuisce con la maturazione.

Proprietà: l’acerola, grazie all’alto contenuto di vitamina C, è un antiossidante (difende dagli effetti nocivi dei radicali liberi), protegge il colesterolo LDL dai danni causati dall’ossidazione (solo nei casi di danneggiamento del colesterolo LDL, si può arrivare ad avere patologie cardiache), è antiallergica e antivirale (la vitamina C, è necessaria per la produzione del collagene, la “colla” che rafforza molte parti del nostro corpo, ad esempio massa muscolare e vasi sanguigni) è disintossicante (protegge da un accumulo o da ritenzione di piombo, minerale tossico), stimola e rafforza le difese immunitarie, è molto utile in casi di carenze vitaminiche, è utile anche in casi di astenia, contro le sindromi influenzali, raffreddamenti ed infezioni dell’apparato respiratorio.

La vitamina C, per il nostro fabbisogno, si deve assumere con l’alimentazione, giornalmente, dato che non è sintetizzabile dall’organismo umano. Come si trova in commercio: nei paesi europei, gli estratti dell’acerola, si trovano, ora, abbastanza comunemente, come tavolette masticabili, tisane ed opercoli. Per ottenere gli estratti, il frutto dell’acerola, viene messo ad essiccare, l’operazione però, non pregiudica la quantità di vitamina C, che non viene degradata. ©  RIPRODUZIONE RISERVATA

Luca  Filippini - vedi tutti gli articoli di Luca  Filippini





Se ti è piaciuto l'articolo Diventa fan Clicca su
 
Condividilo su: