articolo Giardinaggio Curiosità
Conosci la Garden Therapy? freccesabato 12 ottobre 2013

La Garden Therapy ha origini non lontane nel tempo. Tra il 1972 e il 1981 si cominciò a parlare di healing gardens perché Roger Ulrich studiò i pazienti da sottoporre a colecistectomia in un ospedale della Pennsylvania e si rese conto che coloro che erano confinati in stanze affacciate sul parco avevano bisogno di un giorno e mezzo in meno di ricovero, rispetto a quelli ricoverati in stanze, le cui finestre si aprivano su un muro di mattoni.

Così si iniziò a considerare i giardini come luoghi di cura da cui trarre beneficio semplicemente contemplandoli, dal momento che influenzano positivamente il malato con la loro bellezza. Il giardinaggio aiuta a prevenire la maggior parte delle malattie. Affinché il giardino sia un vero antistress e abbia proprietà terapeutiche, non deve essere solo bello, ma esprimere armonia attraverso piante sempreverdi e piante che perdono le foglie in inverno. Le piante, in qualità di esseri viventi attirano un'attenzione involontaria che mette a riposo il cervello; questo meccanismo riduce lo stress che, secondo le ricerche della Sapienza di Roma, è responsabile del 70% delle malattie.

Sono sufficienti alcune cassette sul davanzale, un piccolo giardino sul balcone o un'aiuola, e curarla, recidendo i fiori appassiti, osservando come stanno le piante, innaffiarle. Inoltre il giardinaggio mette in moto tutti i muscoli e ossigena l'organismo. La natura aiuta a prevenire il decorso di alcune malattie, ma non si sostituisce alle cure convenzionali; in questo senso, il giardinaggio aiuta le persone depresse a sorridere nuovamente, le persone ansiose a stemperare l'urgenza di fare, ma è importante sottolineare che si può guarire dai mali attraverso terapie farmacologiche.

La pratica del giardinaggio agli anziani procura un ottimo esercizio di coordinamento mani-occhi, di memoria e di elasticità mentale che rallenta l'invecchiamento psico-fisico, mentre per i disabili è un modo per acquistare fiducia in se stessi. D'altronde, abituare i giovani al contatto con la natura, significa insegnare loro il rispetto, l'attesa e la pazienza, la complessità della società, il rispetto della diversità e la cooperazione per la risoluzione dei problemi. Non bisogna poi trascurare l'importanza dei colori; vanno scelti i toni dell'azzurro, per esempio, se si vuole ridurre l'aggressività e non quelli del rosso!

La passione per il verde ha effetti benefici per tutti, il battito cardiaco rallenta, il respiro si regolarizza, la pressione si abbassa e soprattutto si sorride di più. E se la felicità o il benessere passasse davvero per un piccolo lembo di terra anche in vaso? Certamente, posizionando una pianta sulla scrivania dell'ufficio, pare che lo stress del lavoratore si riduca notevolmente, oltre a far diminuire tosse e affaticamento.
©  RIPRODUZIONE RISERVATA

Elisabetta  Mancini - vedi tutti gli articoli di Elisabetta  Mancini



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Deschampsia

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Astilbe (Astilbe)
L' Astilbe (Astilbe), originaria dell'Asia e dell'America Nord-orientale, comprende circa 25 specie ed è un'erbacea perenne, rizomatosa e rustica, alta da 40 cm a poco meno di 2 m a seconda della specie.

Parrotia
Parrotia, genere comprendente una sola specie arbustiva o arborea, rustica, a foglie decidue, con chioma espansa, che viene coltivata principalmente per i colori autunnali delle foglie, che diventano color ambra, ........

Abutilon

Abutilon, genere che comprende più di 100 erbacee, arbusti e piccoli alberi, appartenenti alla famiglia delle Malvacee, originari dell’America Centrale. Per la maggior parte si tratta di piante semirustiche e delicate che ........

Nomocharis

Nomocharis, genere di 16 specie di piante bulbose, rustiche, appartenenti alla famiglia delle Liliaceae, originarie dell’Himalaya e delle zone montuose della Cina occidentale. Nonostante diano ottimi risultati in buone condizioni ........

 

 

Ricetta del giorno
Lenticchie speziate all'indiana
Lavate le lenticchie e lasciatele scolare. Intanto in una padella mettete a rosolare la cipolla rossa, ben triturata, nell'olio e quando questa ....
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Helictotrichon

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Cassiope

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Juncus (Giunco)

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La Garden Therapy ha origini non lontane nel tempo. Tra il 1972 e il 1981 si cominciò a parlare di healing gardens perché Roger Ulrich studiò i pazienti da sottoporre a colecistectomia in un ospedale della Pennsylvania e si rese conto che coloro che erano confinati in stanze affacciate sul parco avevano bisogno di un giorno e mezzo in meno di ricovero, rispetto a quelli ricoverati in stanze, le cui finestre si aprivano su un muro di mattoni.

Così si iniziò a considerare i giardini come luoghi di cura da cui trarre beneficio semplicemente contemplandoli, dal momento che influenzano positivamente il malato con la loro bellezza. Il giardinaggio aiuta a prevenire la maggior parte delle malattie. Affinché il giardino sia un vero antistress e abbia proprietà terapeutiche, non deve essere solo bello, ma esprimere armonia attraverso piante sempreverdi e piante che perdono le foglie in inverno. Le piante, in qualità di esseri viventi attirano un'attenzione involontaria che mette a riposo il cervello; questo meccanismo riduce lo stress che, secondo le ricerche della Sapienza di Roma, è responsabile del 70% delle malattie.

Sono sufficienti alcune cassette sul davanzale, un piccolo giardino sul balcone o un'aiuola, e curarla, recidendo i fiori appassiti, osservando come stanno le piante, innaffiarle. Inoltre il giardinaggio mette in moto tutti i muscoli e ossigena l'organismo. La natura aiuta a prevenire il decorso di alcune malattie, ma non si sostituisce alle cure convenzionali; in questo senso, il giardinaggio aiuta le persone depresse a sorridere nuovamente, le persone ansiose a stemperare l'urgenza di fare, ma è importante sottolineare che si può guarire dai mali attraverso terapie farmacologiche.

La pratica del giardinaggio agli anziani procura un ottimo esercizio di coordinamento mani-occhi, di memoria e di elasticità mentale che rallenta l'invecchiamento psico-fisico, mentre per i disabili è un modo per acquistare fiducia in se stessi. D'altronde, abituare i giovani al contatto con la natura, significa insegnare loro il rispetto, l'attesa e la pazienza, la complessità della società, il rispetto della diversità e la cooperazione per la risoluzione dei problemi. Non bisogna poi trascurare l'importanza dei colori; vanno scelti i toni dell'azzurro, per esempio, se si vuole ridurre l'aggressività e non quelli del rosso!

La passione per il verde ha effetti benefici per tutti, il battito cardiaco rallenta, il respiro si regolarizza, la pressione si abbassa e soprattutto si sorride di più. E se la felicità o il benessere passasse davvero per un piccolo lembo di terra anche in vaso? Certamente, posizionando una pianta sulla scrivania dell'ufficio, pare che lo stress del lavoratore si riduca notevolmente, oltre a far diminuire tosse e affaticamento.
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