articolo Salute Benessere
Mentre corri assumi una postura corretta? freccemercoledì 2 ottobre 2013

Correre è un'attività fisica che contribuisce a farci sentire meglio e ci fa vivere più a lungo. Correre regolarmente fa bene alla salute, abbassa la quantità di zuccheri nel sangue, favorisce la circolazione, fa perdere peso e stimola il buon umore. L'approccio con la corsa, come con qualsiasi attività sportiva, deve essere graduale e lento.

Alcuni consigli sono essenziali per avvicinarsi alla corsa quando si è inesperti:
  • è meglio non correre quando si è troppo stanchi, quando si è dormito poco, durante periodi di convalescenza o quando si è affetti da malattie anche lievi;
  • sono da evitare le gare con i compagni di corsa, specialmente alle prime uscite, quando non si ha un allenamento sufficiente, per poter evitare il rischio di incidenti, di infortuni muscolari o un affanno eccessivo;
  • è consigliabile, durante le prime settimane, lavorare sulla quantità, cercando di aumentare il numero di chilometri percorsi in modo graduale ed evitare inutili gare di velocità;
  • evitare di correre durante le giornate troppo calde e afose, ma anche quelle gelide, che porterebbero facilmente ad avere problemi di disidratazione e al colpo di calore;
  • è consigliabile allenarsi su percorsi misti, evitando di concentrare chilometri sempre sulla medesima tipologia di superficie, in modo che il fisico e la nostra corsa si abituino gradualmente ai vari terreni, evitando traumi alle ginocchia e alle caviglie;
  • allenarsi almeno tre volte alla settimana, a giorni alterni, per permettere al fisico di recuperare, correndo con un ritmo blando, per cinque minuti e aumentando, gradualmente, sia il tempo, che la velocità, alla fine della corsa, eseguire esercizi di stretching;
  • ideale è correre con i muscoli del collo rilassati e tenere la testa in una posizione fissa, non troppo avanti o indietro, le spalle devono essere contratte, il busto leggermente inclinato in avanti per riuscire a correre in scioltezza;
  • non si deve correre a ginocchia alte e sulla punta dei piedi, cercare di sincronizzare il movimento delle braccia con quello delle gambe;
  • quando si corre in salita il passo diventa più corto, si spinge sulle punte dei piedi;
  • la discesa viene affrontata con testa rilassata e diritta, col busto inclinato in avanti, evitando di inarcare la schiena all'indietro.
La posizione corretta evita certamente alcuni danni e dolori agli arti, ma anche chi corre in modo corretto non è immune da alcuni piccoli fastidi eliminabili con semplici accorgimenti.
©  RIPRODUZIONE RISERVATA

Elisabetta  Mancini - vedi tutti gli articoli di Elisabetta  Mancini



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  • è meglio non correre quando si è troppo stanchi, quando si è dormito poco, durante periodi di convalescenza o quando si è affetti da malattie anche lievi;
  • sono da evitare le gare con i compagni di corsa, specialmente alle prime uscite, quando non si ha un allenamento sufficiente, per poter evitare il rischio di incidenti, di infortuni muscolari o un affanno eccessivo;
  • è consigliabile, durante le prime settimane, lavorare sulla quantità, cercando di aumentare il numero di chilometri percorsi in modo graduale ed evitare inutili gare di velocità;
  • evitare di correre durante le giornate troppo calde e afose, ma anche quelle gelide, che porterebbero facilmente ad avere problemi di disidratazione e al colpo di calore;
  • è consigliabile allenarsi su percorsi misti, evitando di concentrare chilometri sempre sulla medesima tipologia di superficie, in modo che il fisico e la nostra corsa si abituino gradualmente ai vari terreni, evitando traumi alle ginocchia e alle caviglie;
  • allenarsi almeno tre volte alla settimana, a giorni alterni, per permettere al fisico di recuperare, correndo con un ritmo blando, per cinque minuti e aumentando, gradualmente, sia il tempo, che la velocità, alla fine della corsa, eseguire esercizi di stretching;
  • ideale è correre con i muscoli del collo rilassati e tenere la testa in una posizione fissa, non troppo avanti o indietro, le spalle devono essere contratte, il busto leggermente inclinato in avanti per riuscire a correre in scioltezza;
  • non si deve correre a ginocchia alte e sulla punta dei piedi, cercare di sincronizzare il movimento delle braccia con quello delle gambe;
  • quando si corre in salita il passo diventa più corto, si spinge sulle punte dei piedi;
  • la discesa viene affrontata con testa rilassata e diritta, col busto inclinato in avanti, evitando di inarcare la schiena all'indietro.
La posizione corretta evita certamente alcuni danni e dolori agli arti, ma anche chi corre in modo corretto non è immune da alcuni piccoli fastidi eliminabili con semplici accorgimenti.
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