articolo Uccelli
Convivere con un pappagallo: esperienza straordinaria ma impegnativa freccemercoledì 11 settembre 2013  



Decidere di accogliere in casa un pappagallo, e quindi convivere con lui, è un’esperienza tanto straordinaria quanto impegnativa. Convivere con questo animale è infatti un’esperienza che va oltre le normali cure di igiene ed alimentazione. I pappagalli sono animali molto sensibili ed intelligenti (alcune specie possono addirittura essere paragonate, secondo alcuni studiosi, alla capacità mentali di un bambino di tre anni). Questo meraviglioso animale soffre tantissimo la solitudine ed ama il contatto fisico.

È importante allevarlo nel pieno rispetto delle sue esigenze. Se allevati in modo adeguato, alcune specie possono addirittura superare i 60 anni. L'importante è soddisfare tutte le loro esigenze e fargli fare visite di controllo con esami di routine annuali. Il primo passo per far crescere in modo giusto il vostro pappagallo è sistemarlo in una gabbia adeguata alle sue dimensioni, più larga che lunga, che gli permetta di fare piccoli voli da un lato all’altro. Bisogna porre la gabbia lontano dalla cucina in quanto questo animale non ama gli odori della cottura, ma in una stanza frequentata in modo da non farlo sentire solo.

Quando l’animale è nella gabbia le aperture devono essere chiuse con un lucchetto perché i pappagalli sono bravi ad aprire le pappagalliere chiuse da ganci. Il fondo della gabbia dovrà essere dotato di griglia sollevata in modo da separare il pappagallo dalle sue stesse feci. È opportuno porre sul fondo della carta di giornale da cambiare quotidianamente. La pappagalliera dovrà essere dotata di contenitori per acqua e cibo, qualche posatoio, una vaschetta d’acqua e dei rametti utili per giocare e di un trespolo per la cura del becco. Per ciò che concerne l’alimentazione è necessaria una dieta sana ed equilibrata.

Sono indicati cereali, verdure, frutta fresca, carne, burro di arachidi, bacche, uova cotte. La frutta secca, essendo una leccornia per questa specie possono essere usate come premio. Importantissimo è cambiare spesso l’acqua in modo che sia fresca, pulita e sempre a disposizione. Infine eccovi dei consigli per un corretto rapporto con l’animale. È fondamentale giornalmente far uscire fuori dalla gabbia il vostro pappagallo per farlo esercitare un po’ e per concedergli il contatto umano che essi amano.

Vista la predisposizione distruttiva data dalla curiosità verso gli oggetti di questo animale è opportuno dare gli alimenti freschi, come frutta e verdura, non tagliati in modo da permettergli di scaricare queste pulsioni nello spezzare da soli in cibo con il becco. È bene sapere che spesso questi animali emettono forti grida per comunicare. In seguito a questo comportamento è sbagliato sgridarli perché il pappagallo interpreterà il vostro atto come una predisposizione al dialogo. L’atteggiamento giusto, in questi casi, è quello di allontanarsi, ripetendo questo gesto ogni volta che l’animale assume questo comportamento. In ogni modo bisogna cercare di accettare con serenità sin dall’inizio della convivenza che il pappagallo sia per natura un animale rumoroso.
©  RIPRODUZIONE RISERVATA

Filomena  Pavone - vedi tutti gli articoli di Filomena  Pavone



Se ti è piaciuto l'articolo Diventa fan Clicca su
 
Condividilo su:


 

Ricetta del giorno
Mousse di fragole con panna
Lavare e asciugare le fragole delicatamente, infine privarle del picciolo. Frullare con 70 gr di zucchero e l’acqua di fiori di arancio, fino ad ottenere ....
Adotta un animale Altri Cani Gatti Il mondo animale Uccelli



Articoli correlati

Come aiutare gli uccelli in difficoltà - lunedì 15 ottobre 2012

Sarà capitato a tutti, prima o poi, di trovare un uccellino in difficoltà perché caduto dal nido, tuttavia quando si fanno questi incontri, non bisogna avere fretta di raccoglierlo perché non è detto che potrebbe avere  bisogno d’aiuto. ........

I canarini - sabato 28 settembre 2013
I canarini sono chiamati anche" uccellini solari", poichè con il loro soave canto sono in grado di donare a noi umani tanta gioia e tanto benessere. I canarini appartengono alla classe degli uccelli, all'ordine dei passeriformi e alla famiglia ........

I volontari della LIPU, gli angeli custodi della fauna alata - sabato 14 settembre 2013
Poiane, gheppi, falchi e nibbi impallinati da bracconieri; civette, gufi e barbagianni contusi in seguito ad impatti con autovetture; cicogne ed aironi feriti a causa di collisioni con cavi sospesi; rondoni e balestrucci caduti dal nido; ........

Un Cardellino di nome Tv - Consigli pratici per addomesticare un uccellino senza privarlo della sua libertà - mercoledì 2 ottobre 2013
Alla fine dell’estate ha fatto la sua comparsa nella mia casa estiva un piccolo cardellino. Richiamato dallo scintillante orologio dell’antennista che lavorava sul tetto, ha deciso di posarsi sulla sua mano e una volta attirato in casa dal ........

Convivere con un pappagallo: esperienza straordinaria ma impegnativa - mercoledì 11 settembre 2013
Decidere di accogliere in casa un pappagallo, e quindi convivere con lui, è un’esperienza tanto straordinaria quanto impegnativa. Convivere con questo animale è infatti un’esperienza che va oltre le normali cure di igiene ed alimentazione. I ........

Ricetta del giorno
Vellutata di barbabietole fredda
Lessare le barbabietole, dopo di che sbucciarle e metterle da parte. Lavare accuratamente il cetriolo, sbucciarlo e tagliarlo a dadino. Scottare i pomodori ....



 articolo Uccelli
Convivere con un pappagallo: esperienza straordinaria ma impegnativa freccemercoledì 11 settembre 2013  

Decidere di accogliere in casa un pappagallo, e quindi convivere con lui, è un’esperienza tanto straordinaria quanto impegnativa. Convivere con questo animale è infatti un’esperienza che va oltre le normali cure di igiene ed alimentazione. I pappagalli sono animali molto sensibili ed intelligenti (alcune specie possono addirittura essere paragonate, secondo alcuni studiosi, alla capacità mentali di un bambino di tre anni). Questo meraviglioso animale soffre tantissimo la solitudine ed ama il contatto fisico.

È importante allevarlo nel pieno rispetto delle sue esigenze. Se allevati in modo adeguato, alcune specie possono addirittura superare i 60 anni. L'importante è soddisfare tutte le loro esigenze e fargli fare visite di controllo con esami di routine annuali. Il primo passo per far crescere in modo giusto il vostro pappagallo è sistemarlo in una gabbia adeguata alle sue dimensioni, più larga che lunga, che gli permetta di fare piccoli voli da un lato all’altro. Bisogna porre la gabbia lontano dalla cucina in quanto questo animale non ama gli odori della cottura, ma in una stanza frequentata in modo da non farlo sentire solo.

Quando l’animale è nella gabbia le aperture devono essere chiuse con un lucchetto perché i pappagalli sono bravi ad aprire le pappagalliere chiuse da ganci. Il fondo della gabbia dovrà essere dotato di griglia sollevata in modo da separare il pappagallo dalle sue stesse feci. È opportuno porre sul fondo della carta di giornale da cambiare quotidianamente. La pappagalliera dovrà essere dotata di contenitori per acqua e cibo, qualche posatoio, una vaschetta d’acqua e dei rametti utili per giocare e di un trespolo per la cura del becco. Per ciò che concerne l’alimentazione è necessaria una dieta sana ed equilibrata.

Sono indicati cereali, verdure, frutta fresca, carne, burro di arachidi, bacche, uova cotte. La frutta secca, essendo una leccornia per questa specie possono essere usate come premio. Importantissimo è cambiare spesso l’acqua in modo che sia fresca, pulita e sempre a disposizione. Infine eccovi dei consigli per un corretto rapporto con l’animale. È fondamentale giornalmente far uscire fuori dalla gabbia il vostro pappagallo per farlo esercitare un po’ e per concedergli il contatto umano che essi amano.

Vista la predisposizione distruttiva data dalla curiosità verso gli oggetti di questo animale è opportuno dare gli alimenti freschi, come frutta e verdura, non tagliati in modo da permettergli di scaricare queste pulsioni nello spezzare da soli in cibo con il becco. È bene sapere che spesso questi animali emettono forti grida per comunicare. In seguito a questo comportamento è sbagliato sgridarli perché il pappagallo interpreterà il vostro atto come una predisposizione al dialogo. L’atteggiamento giusto, in questi casi, è quello di allontanarsi, ripetendo questo gesto ogni volta che l’animale assume questo comportamento. In ogni modo bisogna cercare di accettare con serenità sin dall’inizio della convivenza che il pappagallo sia per natura un animale rumoroso.
©  RIPRODUZIONE RISERVATA

Filomena  Pavone - vedi tutti gli articoli di Filomena  Pavone





Se ti è piaciuto l'articolo Diventa fan Clicca su
 
Condividilo su: